Alberto Pellai

CERVIGNANO DEL FRIULI – Sarà il professor Alberto Pellai dell’Università Statale di Milano – nonché medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore – ad aprire la seconda edizione della “Settimana per l’Educazione” a Cervignano del Friuli, organizzata nell’ambito del progetto “Noi Generativo” dalla Parrocchia di San Michele Arcangelo, con il patrocinio del Comune.

L’appuntamento è per lunedì 29 gennaio alle 20.30 nel Teatro Sala Aurora dove il professor Pellai, in dialogo con il giornalista Andrea Doncovio, affronterà il tema “L’educazione tra scelta e limite”. L’evento sarà a ingresso libero, ma è gradita la prenotazione per gestire al meglio l’afflusso dei partecipanti (form online https://tinyurl.com/5t3facnv).

L’incontro, aperto a tutte le persone interessate e in particolare ai genitori di tutta l’Unità pastorale “Bassa Friulana”, ha lo scopo di proseguire il percorso condiviso verso un “Patto educativo” aprendo la riflessione su cosa sia davvero essenziale e cosa accessorio nella vita dei nostri figli e, in fondo, anche della nostra. In particolare la serata affronterà i temi dell’emergenza educativa, l’impatto educativo delle tecnologie sui ragazzi, l’alleanza educativa e altro ancora.

“Volendo tenere aperte tante possibilità e non volendo perdere opportunità – si chiedono gli organizzatori – rischiamo di sottrarci alla necessità di fare delle scelte e di accettare quella dimensione del limite che fa inevitabilmente parte della vita umana?”

La Settimana per l’Educazione avrà un prologo nella serata di venerdì 26 gennaio, sempre in Teatro Sala Aurora alle 20.30, con la proiezione di un film dedicato a ragazzi dai 12 ai 16 anni da condividere assieme alle rispettive famiglie.

A completare il programma della “Settimana per l’Educazione” saranno tre incontri pratici per genitori delle diverse fasce di età presso la Sala “don Silvano”: martedì 6 febbraio per i genitori dei ragazzi dai 3 ai 6 anni, mercoledì 7 febbraio per i genitori con figli dai 7 agli 11 anni, infine giovedì 8 febbraio per i genitori dei ragazzi dai 12 ai 16 anni.