Cercasi giurati per valutare gli chef

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redazione

5 Dicembre 2014
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Progetto “Carnia Food Design”

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La rete avviata fra produttori e ristoratori del comprensorio carnico nel contesto di Carnia Food Design fa rima anche con ‘social network’. Facebook è intatti stato la vera colonna visiva, sonora e ‘partecipata’ di tutte le fasi in cui si è articolato il progetto. Sul profilo fb di Coop Cramars (organizzatore dell’evento) i piatti realizzati in occasione dei quattro contest, così come gli insegnamenti appresi nei quattro laboratori delle scorse settimane, sono stati visti, condivisi, commentati e ‘personalizzati’.

Ed è quindi da Facebook che sarà estratta la giuria popolare chiamata ad affiancare la Giuria tecnica per la proclamazione del Primo Menu di Carnia Food Design, con i 4 piatti vincitori“ del Premio all’Innovazione tradizionale gastronomica”, lunedì 15 dicembre al Centro turistico ed Ambientale di Aplis di Ovaro. La giuria popolare, composta da 5 rappresentanti, sarà estratta venerdì 12 dicembre fra tutti coloro che avranno cliccato il loro ‘like’ sul video di proclamazione dei 12 finalisti, postato nei giorni scorsi sulla pagina Cramars.  

La Giuria popolare si esprimerà accanto a quella tecnica, di cui fanno parte Max Plett (Presidente Regionale Slow Food), Giorgio Dri (Segreteria Regionale Slow Food), Diana Candusso (Referente per l’enogastronomia di Turismo FVG), Marino Corti (Fiduciario Condotta Slow Food “Gianni Cosetti”), Germano Pontoni (Presidente Unione Cuochi Fvg) e Pietro Gortani (esperto di agroalimentare).

Quattro laboratori e quattro Contest, oltre un centinaio fra ristoratori e produttori per la prima volta in rete nel comprensorio carnico, dieci giurati tecnici e popolari, oltre un centinaio di partecipanti e dodici finalisti che si contenderanno l’ingresso nel primo Menu di Carnia Food Design 2014: questi i numeri di Carnia Food Design, che ha mappato capillarmente le tipicità agroalimentari della Carnia, portando il comparto produttivo a fare rete in modo capillare e sistematico con la ristorazione, in un’unica filiera a km 0 con agroturismi, trattorie, ristoranti, hotel e strutture ricettive.

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