La diciassettesima edizione della Rassegna di arte contemporanea promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano, sostenuta dal Comune di Cervignano del Friuli e Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG, propone per l’estate la seconda edizione della residenza d’artista sull’Isola di Anfora nella laguna di Grado, realizzata in stretta collaborazione con l’Albergo diffuso e Trattoria Ai Ciodi.

Allo scadere della OPEN CALL │ IL CORPO PROIBITO rivolta ad artisti di ogni età e luogo di origine, di cui risulti recente e documentata attività nell’ambito delle arti visive contemporanee, le curatrici Eva Comuzzi e Orietta Masin sceglieranno un solo artista che dal 21 al 28 agosto 2022 potrà vivere un’esperienza in solitaria, unica nel suo genere e di grande impatto emotivo.

Gli artisti interessati potranno inviare il loro progetto entro il 31 luglio prossimo scaricando l’avviso e la modalità di partecipazione al link:
https://drive.google.com/file/d/1FvS2XKeny6HBREKZAezaNJgWiqW7TOrK/view?usp=sharing

Se il ‘corpo’ sarà il tema trattato nella parte finale della rassegna, quella dedicata alle arti figurative e performative, il ‘corpo proibito’ riguarda, invece, questa OPEN CALL e il primo input, che le curatrici affidano agli artisti per l’elaborazione del progetto, parte dall’esperienza diretta del vivere la residenza in solitaria su un’isola così piccola. Spazi così ridotti, infatti, fanno sentire maggiormente sia i confini del territorio sia i propri confini, evocano la difficoltà di non poter essere liberi, ma permettono, soprattutto, di guardare la realtà da un punto di vista altro, come ‘standone fuori’.

Da questa suggestione e dalla particolare posizione geografica dell’Isola di Anfora si inserisce il secondo input delle curatrici che, nel centenario dalla nascita, vogliono così ricordare lo scrittore, poeta e regista Pier Paolo Pasolini. L’isola di Anfora, infatti, si trova in linea con un isolotto vicino chiamato Mota Safon, meglio conosciuto come il “Casone Pasolini” dove il regista, innamorato della laguna di Grado, fece alcune riprese del film Medea con Maria Callas, la pellicola incentrata sull’omonima tragedia di Euripide.

Nei primi Anni Sessanta, Pasolini, con Comizi d’amore, un film-inchiesta su vizi, tabù e nevrosi del Belpaese, offre una sua rielaborazione del cinema-verità con modalità inedite in quegli anni: fu lui stesso, infatti, a scendere in strada e a porre le domande, a ‘immergersi’ nella realtà, ma come restandone fuori lasciando che fossero gli altri a parlare, come se ogni meccanismo si potesse comprendere veramente solo standone fuori come un osservatore esterno.

Così scrive Pasolini nel postumo Il poeta delle Ceneri: «… Io vorrei soltanto vivere / pur essendo poeta / perché la vita si esprime anche solo con se stessa. / Vorrei esprimermi con gli esempi. / Gettare il mio corpo nella lotta».

Ma come si fa a immergere il proprio “corpo nella lotta” restandone fuori, mettendosi da parte? Su queste parole l’artista selezionato sarà invitato a riflettere durante la settimana di residenza, mentre negli stessi giorni a Marano Lagunare (l’isola di Anfora delimita il confine tra la laguna di Grado e quella di Marano Lagunare) verrà inaugurata una mostra personale con la sua ricerca più recente, grazie alla collaborazione con l’Associazione [A].

La Rassegna di arte contemporanea 2022 – PASOLINI CHI? Il corpo come strumento di lotta nell’epoca della cancel culture è un progetto realizzato in collaborazione con (elenco in aggiornamento): Associazione Teatro Pasolini (Cervignano del Friuli), Associazione ESP APS(Staranzano), Associazione [A] (Marano Lagunare), Collège Claude Boucher (Cognac, Francia), NASAC – Nuova Accademia delle Arti Storico-Artistiche Contemporanee, Casa della Musica (Cervignano del Friuli), ITS Malignani (Cervignano del Friuli), Galleria Myymälä (Helsinki), Associazione Piccolo Cinema Paradiso (Brescia), Associazione NGSP (Cervignano del Friuli), Porto dei Benandanti (Portogruaro).