A Peter Mettler il Premio Darko Bratina

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redazione

10 Ottobre 2018
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19sima edizione del Festival itinerante

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Ai nastri di partenza la 19esima edizione del Festival itinerante Omaggio a una visione organizzato dal Kinoatelje in collaborazione con diverse realtà cinematografiche italiane e slovene ma anche con altri festival, università, associazioni e luoghi di cultura di ogni genere. Quest’anno il Premio Darko Bratina viene conferito a Peter Mettler, uno dei maggiori rappresentanti del cinema canadese d’avanguardia da oltre trent'anni. Dal 15 al 22 ottobre ci si muoverà tra Gorizia, Nova Gorica, Lubiana, Capodistria, San Pietro al Natisone e Udine concentrandosi sulle sue opere. Mettler ha spesso privilegiato riflessioni su temi importanti, come il rapporto tra mondo organico e inorganico, tra uomo e religione, tra scienza e arte. I suoi film hanno rafforzato la sua posizione unica a metà tra il cinema e altre discipline artistiche, tramite le quali sono stati realizzati mix cinematografici dal vivo e performance con fotografie, suoni e installazioni.

Si muove così all'insegna del multidisciplinare anche il Festival che quest'anno, oltre alla masterclass, ai film e agli incontri con l'autore, propone mostre e spettacoli. Un modo per allargare sempre più il concetto di “visione” alla base dell'iniziativa, pur rimanendo fedeli alle ispirazioni iniziali. Il Kinoatelje conferisce infatti dall'anno 1999 un premio in memoria del suo fondatore, il senatore, sociologo e critico cinematografico Darko Bratina (Gorizia 1942 – Obernai 1997).

La rassegna si aprirà con una mostra audiovisiva al Palazzo del Cinema di Gorizia lunedì 15 ottobre alle 18, organizzata in collaborazione con StudioFaganel. Seguiranno una degustazione e, alle 20, la proiezione del film Gambling, Gods and LSD, (2002, 180') alla presenza dell'autore, Peter Mettler. Si prosegue a Gorizia anche il giorno successivo al Palazzo del cinema dove, dalle 9 alle 18, si terrà la masterclass con il regista, basata su molti dei suoi lavori. Il momento più atteso è quello con la cerimonia di premiazione che si terrà in serata al Kinemax a partire dalle 20. Subito dopo il conferimento del Premio Darko Bratina 2018 a Peter Mettler si potrà apprezzare, in anteprima europea e con il commento dell'autore, Becoming animal(2018, 78'), documentario pluripremiato che a breve girerà vari festival del cinema. Si tratta di una ricerca audiovisiva realizzata da Mettler con Emma Davie e lo scrittore radicale e filosofo David Abram che crea un percorso nei luoghi in cui uomini e animali si incontrano.

Sempre per quanto riguarda solo le tappe italiane, giovedì 18 ottobre ci si sposta al Cinema Visionario di Udine dove, dalle 20, verrà di nuovo proposto e discusso Becoming animal, con il contributo del filosofo Roberto Marchesini (evento in collaborazione con il Festival della Filosofia Mimesis).

Venerdì 19 ottobre a San Pietro al Natisone (ISK & SMO, Via Alpe Adria 67/B) alle 17 si terrà una proiezione e una discussione su Petropolis: Aerial Perspectives on the Alberta Tar Sands, (Mettler, 2009, 43'). Sempre venerdì a Udine si potrà apprezzare, al Teatro San Giorgio (ore 21.30) MIXING IMAGES, una performance audiovisiva di Mettler, che dà conto della sua padronanza di diversi linguaggi artistici. L'evento è organizzato in collaborazione con FORMA Free Music Impulse #9, il primo festival internazionale di arti elettroniche del Friuli Venezia Giulia.

L'ultima delle giornate italiane è quella di sabato 20 ottobre al Teatro Miela di Trieste, dove alle 20 verranno proiettati alla presenza di Mettler e di altri ospiti due lavori dell'autore canadese: Easteren Evenue, (1985, 58') e Bali film, (1996, 30') ma anche di un altro premiato Bratina, Aljoša Žerjal, di cui vedremo Sonča pot /La strada del sole (1973, 10' ) e Potovanja/ Viaggi, (15').

Si parlerà di Žerjal anche il 17 ottobre a Nova Gorica. Qui verrà presentata la nuova sezione del festival, intitolata Primi voli. Nell'occasione verrà proposta una selezione di lavori realizzati da alcuni studenti di cinema delle università che hanno sede a Gorizia e Nova Gorica. Si tratta di giovani cineasti che iniziano a studiare e fare cinema. Tra questi lavori anche il risultato del laboratorio di montaggio Visioni di scarto. Omaggio a Žerjal tenutosi questa estate alla Stazione di Topolò.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e sottotitolati.

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