Esordio a Pordenone per il libro Björn Larsson

Prima presentazione italiana di “Filosofia minima del pendolare”, dello scrittore svedese già protagonista di Dedica

Condividi
Tempo di lettura: 2 minutes

Björn Larsson (© Bianca Rizzi)

Björn Larsson ha scelto Pordenone per la prima presentazione in Italia del suo nuovo libro,Filosofia minima del pendolare” (Iperborea), in uscita il 29 gennaio.

Lo scrittore pluripremiato, traduttore, filologo, docente universitario, velista appassionato, e uno degli autori svedesi più noti anche in Italia (suo il best seller “La vera storia del pirata Long John Silver”) sarà giovedì 6 febbraio, alle 20.45, nel convento di San Francesco, in dialogo con Claudio Cattaruzza, curatore del festival Dedica.

La serata è infatti organizzata dall’associazione culturale Thesis con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e il patrocinio del Comune di Pordenone nell’ambito del calendario annuale “Dedica Incontra” ed è proprio legata all’affettuoso legame che Larsson ha da tempo con la città – a seguito della sua partecipazione al festival letterario nel marzo 2017 – la decisione di Larsson e di Iperborea di scegliere Pordenone per il lancio del libro.

Björn Larsson ha alle spalle un’esistenza nomade e vagabonda a bordo di una barca ma anche quarant’anni di sfiancante pendolarismo. Pendolare incallito tra Danimarca, Svezia e Italia per lavoro e per amore, durante i suoi numerosi viag­gi – in traghetto, treno, bus e qualche aereo – e migliaia di chilometri di andata e ritorno, senza mai veramente arrivare da nessuna parte, ha osservato e annotato dettagli e abitudini dei pendolari, incluso se stesso.

Il risultato è un breve pam­phlet divertente e inaspettato in cui episodi di vita vissuta si mischiano a rifles­sioni personali e divagazioni colte. Si passa da spunti su come scegliere i migliori posti sui mezzi di trasporto agli snervanti imprevisti che spesso tocca affrontare, passando per l’arte di trovare il percorso più breve e considerazioni più profonde sulla decadenza del linguaggio e le trasformazioni della società, con un occhio attento ai cambiamenti nel modo in cui viaggiamo e ci muoviamo.

Non mancano critiche al capitalismo e riflessioni sull’isolamento durante la pandemia, che ha toccato profondamente chi, come lui, trova nel viaggio una ragione di vita.

Con leggerezza e una certa dose di autoironia Larsson trasporta i suoi temi classici, come il viaggio, lo sradicamento e il bisogno di libertà, dal mondo avventuroso dei mari a quello più quotidiano e urbano del trasporto pubblico, offrendoci un rac­conto che susciterà immediata simpatia in tutti quelli che hanno vissuto, anche solo brevemente, la frustrante esperienza del pendolarismo.

Visited 18 times, 4 visit(s) today
Condividi
  • 00

    giorni

  • 00

    ore

  • 00

    minuti

  • 00

    secondi

Data

06 Feb 2025

Ora

20:45
Categorie

Comune

Pordenone

Prosegue la raccolta fondi per lo SPES di Grado

Dopo il completamento dei primi tre lotti di interventi, bisognerà attendere il 2026 per la...

Traduzione e interpretariato: la sfida di Anna Tessari

Inaugurata a Cervignano la nuova sede di Active Translation: con servizi dalla didattica delle lingue...

Il Villaggio Turistico Europa seleziona nuovo personale

Il 30 gennaio "Recruiting Day" nella struttura ricettiva di Grado che selezionerà oltre trenta figure...

Grado: sondaggio tra le famiglie per il nuovo Nido parrocchiale

Il servizio rivolo a bimbi dai 12 ai 36 mesi sarà attivato dal mese di...
Tutti gli articoli