Il terzo turno del campionato di baseball di serie “A” frutta ai New Black Panthers un pareggio con il Padova e una certa dose di rammarico.

La sconfitta del pomeriggio di misura per tre a due poteva indubbiamente essere evitata e il risultato probabilmente raddrizzato.

La cronaca vede gli ospiti partire a spron battuto contro il lanciatore Nardi che si fa toccare un po’ troppo e una difesa alquanto pasticciona. Nei primi tre attacchi con cinque valide (tra cui un solo Homer di Hatma) e complici le imperfezioni della difesa entrano tre punti per i patavini. Per contro il lanciatore Giovanni Faccini riesce abilmente a ingarbugliare le mazze ronchesi.

Così si va avanti per un altro terzo di partita con Nardi che si riprende e non concede altro all’attacco avversario e Faccini che fa argine ai padroni di casa. Le difese sfoderano giocate di pregio, rimarchevoli quelle di Luca Furlani, Nicolas Bertoldi e Davide Malusà per Ronchi (cinquantotto anni in tre), ma anche alcune del diamante ospite.

Al settimo inning si ha una svolta: per Ronchi sale sul monte Simon Bazzarini che condurrà alla fine la partita in modo egregio chiudendo la porta in faccia all’attacco del Padova. Dall’altra parte si assiste al repentino calo di Faccini, fino a quel momento pressoché impeccabile. Le valide di Bertoldi prima e Luca Furlani dopo fruttano due punti, ma non basta Davide Malusà e Daniele Furlan riescono a battere valido anche sul lanciatore di rilievo Fracchiolla riempiendo le basi.

A quel punto l’occasione è ghiotta per pareggiare e sorpassare i patavini con Ivan Cechet nel box di battuta. Ma gli riesce solo una rimbalzante facile preda della seconda base per l’eliminazione in prima per il terzo out. La fiammata offensiva dei padroni di casa si esaurisce qui e negli attacchi successivi non combinano nulla di pericoloso contro un lanciatore non certo trascendentale. Così la squadra del manager Furlani incassa una sconfitta pur battendo di più (10 valide: Malusà 2/5, Bertoldi 2/4), ma commettendo quattro errori abbastanza pesanti e lasciando nove uomini sulle basi.

Alla sera, con una bora sferzante, la musica cambia radicalmente e Ronchi si riprende la vittoria con tutti gli interessi. Sul monte per Ronchi sale Hector Rodriguez e gli ospiti presentano Federico Benetton. Ronchi appare più in palla in attacco e difatti riesce a segnare già al secondo attacco con Cechet. Al terzo gli ospiti riescono a pareggiare su un lieve calo del venezuelano del Ronchi (ma sarà la sua unica défaillance, difatti chiuderà in 5 inning lanciati con 4 valide 3 basi e ben 14 SO, posizionandosi attualmente nelle statistiche come secondo lanciatore della serie A per eliminazioni al piatto).

Nel quarto inning i New Black Panthers si scatenano in attacco, incamerando tre punti frutto delle valide di Miceu e Bertoldi, incrementati nelle due riprese successive di altri dieci punti. Nulla possono i lanciatori di rilievo ospiti Lotti, Gambardello e Smaniotto. Mentre per Ronchi salgono a lanciare anche Pizzolini (1 io 0 v, 1bb, 1 So) e Marco Stabile (1 ip, 0 v, 1bb, 1 So). Pertanto il gioco si chiude anticipatamente per manifesta superiorità al settimo col risultato di 14 a 1 per Ronchi. In attacco buoni score per Marco Furlani 2/3, Stefano Berini 1/1, Mario Miceu 2/2, Nicholas Bertoldi 1/2. Totali di squadra: BV 9, e 2, lob 5.

I RISULTATI: Gir. B: Tecnovap Verona – Itas Mutua Rovigo 11-15, 4-10; NBP Ronchi dei Legionari – Padova 2-3, 14-1 (7°); UnipolSai Bologna – Metalco Castellana 11-1 (8°), 10-0 (8°); Camec Collecchio – Sultan Cervignano 9-3, 10-0 (7°).

LA CLASSIFICA UnipolSai Bo (6–0), 1.000; Camec Col (5-1), .833; Itas Mutua Rov (4-2), .667; Padova (3-2), .600; NBP Ron (3-3), .500; Sultan Cerv e Metalco Cas (1-5), .200; Tecnovap Ver (0-5), 0.