“Un uomo tra gli orsi” (Ediciclo Editore) di Andrea Mustoni è un viaggio nel possibile rapporto positivo fra boschi, orsi e esseri umani ma anche una piacevole cronaca su come l’autore e il suo gruppo di lavoro abbiano realizzato il primo programma europeo di reintroduzione di un grande carnivoro nelle foreste delle Dolomiti del Brenta in Trentino. Lo zoologo Mustoni, sarà protagonista il 1° luglio alle 18 de “I Colloqui dell'Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga”, rassegna curata da Elda Felluga e Margherita Reguitti, conduttrice dell’incontro, che si terrà nella Sala delle Palme dell’Abbazia di Rosazzo (Manzano).
Sarà un viaggio fra diario personale e narrazione dal ritmo cinematografico, raccontato in prima persona da Mustoni, coordinatore-responsabile dell’avventuroso progetto denominato Life Ursus che ha permesso, dal 1996 al 2004, di riportate gli orsi bruni a vivere nelle Alpi italiane. I plantigradi sono stati infatti trasferiti stabilmente in Trentino dalle foreste della Slovenia del nord, a pochi chilometri dal confine con l’Italia. Un’attività lunga e complessa, non priva di rischi, raccontata in presa diretta; dalla programmazione a tavolino mettendo d’accordo leggi e competenze di due nazioni, alla cattura degli esemplari, loro trasferimento, liberazione sui monti Italiani e successivo monitoraggio anche per evitare fattori di rischio derivato dall’incontro fra gli orsi, animali domestici e umani. “La squadra dell’orso, ricorda Mustoni, era fatta di persone e professionisti che amavano il lavoro e odiavano il palcoscenico, per questo il profilo è sempre stato tenuto basso anche quando l’orso era sulle pagine dei quotidiani “super star”. Ora che il più grande mammifero selvatico delle Alpi si è stabilmente insediato sulle montagne trentine l’avventura può considerarsi positivamente conclusa. Resta il compito di mantenere quanto realizzato con tanta fatica e passione”.
La rassegna è realizzata grazie alla Fondazione Abbazia di Rosazzo, Livio Felluga, Vigne Museum associazione culturale, il Comune di Manzano e il sostegno di Banca Intesa SanPaolo. E’ consigliata la prenotazione all’indirizzo fondazione@abbaziadirosazzo.it fino a esaurimento dei posti disponibili.
Informazioni sui siti:www.abbaziadirosazzo.it, www.liviofelluga.it e pagine social.