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Meeting

Labor omnia vincit

Ritratti di vita e di lavoro dall’archivio fotografico della SNIA Viscosa
Torviscosa, Aratura funicolare dei terreni, 1940
Torviscosa
CID, piazzale Marinotti 1
30/04/16
sabato 15-20, domenica 10-20 (fino al 2 ottobre)

Mostra fotografica che ripercorre la peculiare storia dell’origine autarchica di Torviscosa e allo stesso tempo presenta un patrimonio storico, artistico e socio-antropologico di eccezione. I materiali in esposizione appartengono all'archivio fotografico della SNIA Viscosa, raccolto a partire dagli anni '30 per documentare l'attività dei propri stabilimenti e, nel caso particolare di Torviscosa, anche la trasformazione del piccolo borgo rurale di Torre di Zuino nella nuova e industriale “città della cellulosa”. Soggetti privilegiati della mostra sono le donne e gli uomini, braccianti e operai, che parteciparono a questa trasformazione, ritratti durante il lavoro o nei momenti di pausa, ma anche nella vita privata e quotidiana. Sono in particolare queste ultime fotografie a rappresentare un documento sulla storia sociale estremamente raro e perciò altrettanto interessante: scatti che testimoniano le misere condizioni di vita della Bassa friulana ancora alla fine degli anni '30, così lontane dall'immagine visiva con cui il regime cercava di costruire il consenso.

Fotografie sfuggite, quindi, alla censura fascista che di fatto impedì, in Italia, lo sviluppo di quella produzione documentaria neorealista che negli stessi anni cominciava invece ad avere fortuna altrove. I materiali in esposizione comprendono positivi d'epoca, per gran parte raccolti in album tematici, e circa 50 stampe prodotte dai negativi realizzati tra il 1937 e il 1940 da professionisti e studi fotografici noti e prestigiosi: Vincenzo Aragozzini, lo Studio Crimella di Milano, l’Agenzia fotografica internazionale di Venezia. Il curatore è Marco Di Marco, che si è occupato anche della catalogazione dell'intero fondo fotografico di cui pertanto conosce, nel dettaglio, soggetti, autori e tecniche. Di Marco è anche esperto di tecniche e di storia della fotografia e il suo contributo si è esteso perciò dalla selezione dei materiali alla postproduzione. La mostra rappresenta anche la conclusione di un impegnativo lavoro di schedatura e digitalizzazione della documentazione storica, attività affidata alla società cooperativa Ebla di Forlì specializzata in questo settore.

L'attività è stata finanziata in parte attraverso il progetto europeo POR FESR, per quanto riguarda in particolare la catalogazione e inventariazione dei materiali, in parte dalla Fondazione Bracco che ha sostenuto invece l'intervento di digitalizzazione dell'intera collezione fotografica della SNIA Viscosa, in totale circa 10 mila lastre. I risultati del lavoro di catalogazione saranno accessibili dal nuovo sito web www.cid-torviscosa.it, interamente dedicato al CID e al patrimonio documentario in esso conservato, realizzato dalla Codex di Pavia, produttrice anche del software open source utilizzato per le descrizioni archivistiche.