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Meeting

L'identità di un paesaggio

Mostra sulla rinascita del Friuli dopo il terremoto del '76
Tavagnacco
Mulino di Tavagnacco, località Adegliacco, via Molini 32
02/10/16
da martedì a venerdì 9-13, domenica 10-18 (fino al 30 ottobre)

Terremoto: di nuovo presente nella vita di tutti noi, con la tragedia di Amatrice. Ma quanti si chiedono cosa succederà ora? La mostra “L'identità di un paesaggio. La memoria della ricostruzione”, che sarà ospitata dal Dida Centre Immaginario Didattico, nel Mulino di Tavagnacco dal 2 al 30 ottobre, racconta la particolare esperienza, straordinaria ma poco conosciuta, del percorso di rinascita del territorio dopo il terremoto del Friuli del 1976.

Si tratta di una mostra concepita per essere itinerante, organizzata dal Servizio Catalogazione, formazione e ricerca dell’ERPAC (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia) e dall’Associazione Comuni Terremotati e Sindaci della Ricostruzione del Friuli, in collaborazione con l’Immaginario Scientifico.

Dopo il terremoto il Friuli mise in pratica un percorso di rinascita unico ed esemplare, che ha visto l'impegno congiunto di persone e istituzioni nel ricostruire un'identità distrutta. La Regione riconobbe con grande lungimiranza il valore “di recuperare e valorizzare, attraverso la corretta esecuzione delle opere di riparazione e di restauro, i principali valori ambientali, storici, culturali ed etnici connessi con l’architettura locale”: la legge regionale n. 30 del 1977, una delle fondamentali norme sulla ricostruzione, consentì di recuperare il patrimonio architettonico spontaneo che rischiava di essere perduto.

Dettagli architettonici, tecniche, materiali e modalità costruttive sono parte integrante di un territorio, specchio ed espressione di un modo di concepire la natura, la famiglia, la vita quotidiana. L'articolo 8, in particolare, ha significato la volontà di salvare le testimonianze di un’architettura fortemente connessa al territorio. I comuni interessati dagli interventi art. 8 sono stati 108 e gli edifici recuperati 1.659: attraverso questi elementi ritrovati, riconosciamo ora nel paesaggio i caratteri di un’identità friulana orgogliosamente salvata, ricostruita, rispettata.

L'esposizione nell'antico Mulino di Tavagnacco, in via Molini 32, nella frazione di Adegliacco, affronta questo particolare aspetto del post-terremoto attraverso pannelli esplicativi, video, per viaggiare attraverso lo straordinario e diversificato paesaggio del Friuli terremotato, e touch screen per approfondire, comune per comune, i dettagli sull'entità dei danni, sul numero di abitanti e sugli interventi di recupero effettuati.