Utilizziamo i cookie per offrirti la miglior esperienza possibile sul nostro sito Web.
Quando utilizzi il nostro sito Web, accetti che vengano trasmessi cookie sul tuo dispositivo. Ulteriori informazioni
Meeting

La Fiera di Trieste

Esposta l’intera collezione di Giampaolo Quidacciolu, frutto di anni di ricerca e catalogazione
Trieste
piazza Vittorio Veneto 1
Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa
20/06/23
8.30-13

Altre date

05/06/23 - Trieste
06/06/23 - Trieste
07/06/23 - Trieste
08/06/23 - Trieste
09/06/23 - Trieste
12/06/23 - Trieste
13/06/23 - Trieste
14/06/23 - Trieste
15/06/23 - Trieste
16/06/23 - Trieste
19/06/23 - Trieste

L’esposizione raccoglie l’intera collezione di Giampaolo Quidacciolu, frutto di tanti anni di ricerca e di catalogazione, attraverso i quali viene ricostruita la storia di una importante realtà economica che dagli anni Venti ha contribuito alla crescita economica della Venezia Giulia. Le varie edizioni fieristiche sono state accompagnate quasi tutte da emissioni di cartoline, buste primo giorno (FDC), annulli speciali commemorativi e in 5 casi, nel periodo 1950/1954, anche di francobolli dedicati. È piuttosto vasto il numero di oggetti filatelici e cartofili esistenti: «Abbiamo recuperato tutto il materiale filatelico emesso in quasi 90 anni di attività, partendo dalla prima edizione del 1920 fino al 2008, ultimo anno nel quale la manifestazione fieristica ha visto una qualsivoglia emissione filatelica o marcofila – spiega Giampaolo Quidacciolu – fanno da contorno a questa esposizione le doverose e apposite note storiche di spiegazione e una accurata riproduzione degli annulli. Sono state incluse inoltre le manifestazioni cosiddette collaterali alla Fiera, quelle cioè svoltesi nello stesso periodo o nello stesso spazio espositivo».

La storia della Fiera di Trieste viene da lontano. Nel 1920, negli spazi aperti di Sant’Andrea, venne inaugurata la prima edizione: fu un grande successo. Si voleva far conoscere Trieste e soprattutto le sue potenzialità emporiali agli altri Stati europei. Il suo porto venne quindi giustamente riconosciuto come importante punto di transito tra l’Europa Centrale e gli Stati orientali.  «La seconda edizione, datata 1922 – continua Quidacciolu – confermò il crescente interesse per questa manifestazione che si proponeva di diventare un appuntamento fisso annuale. Purtroppo, la mancanza di una sede adeguata prima e il periodo bellico dopo fecero slittare questi buoni propositi. Si dovrà aspettare il 1947 per avere una ulteriore edizione della manifestazione, denominata questa volta “Mostra Campionaria della Produzione Industriale e dell’Artigianato”. Da allora fu un susseguirsi di successi annuali tanto che la Fiera di Trieste, posizionata finalmente nella sede adeguata di piazzale De Gasperi, divenne uno degli appuntamenti fieristici più importanti in Italia».

La mostra sarà visitabile fino al 20 giugno, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 13.