Nuovo appuntamento musicale internazionale nell’estate di Palmanova e del Friuli Venezia Giulia. Il 13 luglio, a salire sul palco di Piazza Grande della città patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco, sarà Steve Hackett. Mostro sacro del progressive rock mondiale, chitarrista, cantante e compositore britannico, Hackett è conosciuto e amato in tutto il mondo sia per il suo lavoro con i Genesis, con cui ha inciso otto album dal 1971 al 1977, sia per la sua brillante carriera solista.
La data di Palmanova, inclusa nella rassegna Estate di Stelle, sarà l’unico concerto nel Nordest della tournée mondiale dell’artista dal titolo “Genesis Revisited World Tour - Foxtrot at Fifty + Hackett Highlights”.
“Un altro grande nome del rock internazionale: quest’estate Palmanova ospiterà la storia della musica”, commenta il sindaco di Palmanova, Giuseppe Tellini. “Lo storico chitarrista dei Genesis saprà incantare Piazza Grande e i tantissimi appassionati e intenditori musicali che verranno ad ascoltare le sue travolgenti note. Si arricchisce il programma di Estate di Stelle, un evento che di anno in anno porta nella città stellata performance di valore internazionale, arricchendo e dando valore a Palmanova come sede di grandi eventi musicali e non”.
“Genesis Revisited - Foxtrot at Fifty + Hackett Highlights” è la tournée che segna il 50° anniversario del magnifico “Foxtrot” del 1972, album che mise i Genesis al centro della scena rock britannica. Hackett si unì ai Genesis nel 1971, e fece il suo debutto in “Nursery Cryme”. L’album raggiunse un successo maggiore in Europa che in Gran Bretagna. Dopo molti tour, sostenuti dai riscontri del pubblico, i Genesis furono incoraggiati a sperimentare composizioni sempre più lunghe e svilupparono la loro capacità di introdurre racconti forti. Questo, a sua volta, diede a Peter Gabriel una maggior opportunità di assecondare la teatralità, aumentando così il profilo della band. “Credo che Foxtrot sia stato allora una magnifica conquista per i Genesis - ha dichiarato Steve Hackett - Credo che non ci sia nemmeno una traccia debole nell’album, hanno tutte i loro punti di forza e sono impaziente di poter suonare dal vivo l’intero album”.
Steve Hackett sarà accompagnato sul palco da musicisti d’eccezione: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods), alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson), al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford), al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings); alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy).