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Meeting

Retroscena Atomici

A Udine la fisica del Novecento in una società in guerra
(ph. Marco Caselli)
Udine
piazzale Diacono 21
Teatro Palamostre
16/10/17
17

In vista del riallestimento di Copenaghen, riconosciuto spettacolo cult del teatro italiano, il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e l’Università degli Studi di Udine, con la consulenza scientifica di Marisa Michelini, delegata del rettore dell’Università di Udine all’innovazione Didattica, hanno ideato Retroscena Atomici, un progetto che esplora e approfondisce le tematiche etico-scientifiche fulcro della pièce con un programma strutturato per approfondire i molteplici aspetti culturali, storici, socio-politici ed etici innescati dalla rivoluzione scientifica del Novecento e riflettere sul ruolo e l’autonomia degli scienziati.

Copenaghen: fisica del Novecento in una società in guerra è un convegno/ dibattito propedeutico destinato agli studenti delle scuole superiori, dell’Università e aperto al pubblico. Il convegno, che si articola in due sessioni e si snoda in due sedi, è previsto lunedì 16 ottobre: la mattina dalle ore 9 alle 13 riservato agli studenti delle scuole superiori all’Auditorium Zanon e al Palamostre e il pomeriggio dalle ore 17 al Teatro Palamostre rivolto gli studenti universitari e aperto al pubblico. L’obiettivo è di avviare una riflessione sui problemi culturali, etici, filosofici, sociali, sul ruolo degli scienziati e sul programma scientifico che produrrà la bomba atomica con esperti sui diversi aspetti trattatati, in previsione della avvincente pièce con protagonista il magistrale trio di attori Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice.

Inaugureranno il Convegno i saluti di Furio Honsell, sindaco del Comune di Udine, di Alberto Felice De Toni, magnifico rettore dell’Università di Udine, e di Alberto Bevilacqua presidente del CSS. Apriranno i lavori la professoressa Nadia Robotti, studiosa di storia della fisica di fama internazionale, vincitrice del Premio Internazionale Le Muse 2017, professore ordinario presso l’Università di Genova con Il contributo di Bohr ed Heinseberg alla fisica atomica e il professor emerito di fisica teorica dell’Università di Roma La Sapienza, impegnato a livello internazionale in ricerche di particelle elementari, teoria quantistica dei campi e sistemi complessi, Francesco Guerra con Heinsenberg e gli sviluppi della fisica nucleare, il sociologo Andrea Messeri dell’Università di Siena, autorevole componente del Comitato Scientifico GEO, che interverrà con riflessioni su Scienza e società: vincoli e legami. Inoltre porteranno il loro contributo i filosofi e storici dell’Università di Udine Simone Furlani con Il nazismo e il periodo storico e Paolo Bussotti con Aspetti etici della scienza. A seguire il filosofo Stefano Stefanel (Dirigente del Liceo scientifico Marinelli di Udine) affronterà il tema Conoscenza ed errore: la fisica tra nazismo, comunismo e democrazia americana e chiuderà Alberto Bevilacqua, presidente e co-direttore artistico del CSS, con L’opera teatrale Copenaghen.

Al termine del Convegno, sempre il 16 ottobre al Teatro Palamostre alle ore 20.30, è in programma la proiezione del film Nessuno mi troverà in cui il regista Egidio Eronico ricostruisce la misteriosa scomparsa di uno dei maggiori fisici teorici del Novecento, Ettore Majorana. La visione sarà introdotta dai consulenti scientifici alla realizzazione del film, i fisici Francesco Guerra e Nadia Robotti.

La sparizione di Majorana, quasi ottant’anni fa, non smette di produrre quesiti, dubbi, ricerche, mentre le sue intuizioni e i suoi lavori scientifici sono oggi più attuali di quando furono pubblicati. Grazie all’ibridazione di generi e mezzi diversi e lungo la scia tracciata dalle approfondite ricerche degli studiosi Guerra e Robotti, attraverso documenti originali, immagini d’archivio, testimonianze e animazioni da grapich novel, il film scandaglia senza reticenze quel mare di mistero chiamato Ettore Majorana. L’ingresso al convegno e alla proiezione del film è gratuito.