Oscar Wilde diceva che se una donna dichiara la propria età è capace di tutto. Ebbene io dichiaro di avere 80 anni e sono stata capace di pubblicare il mio settimo libro di Poesie ispirate dai Grandi del Cool Jazz.
Non è vero che gli anziani non hanno futuro. Il futuro può essere il ritorno al passato, attraverso la memoria, ai ricordi importanti che vivificano il presente. Il tempo è una categoria labile, a volte soggettiva, come la musica che ha però la facoltà misteriosa di fermarlo.
Il poeta che parla di sé ha voce sincera solo nella sua poesia, ma giornalisticamente così si usa, perciò dico a chi mi legge che attualmente vivo a Fiumicello tra fiori, frutti e quattro gatti; che ho vissuto e insegnato a Gorizia per 20 anni e 10 a Udine; che scrivo per una sorta di ‘accidente artistico’. L’adolescenza l’ho vissuta a Monfalcone, al tempo del Territorio Libero di Trieste, quando la città fu inondata dalla musica jazz di Stan Kenton e Luttazzi. Un dopoguerra ricco di aspettative e curiosità, mi vedeva correre con la bici verso il posto di blocco di S. Giovanni-Duino, con in tasca il lasciapassare.
Al ritorno, il ritmo modulato dei pedali prometteva l’atteso ascolto. Era come un lasciapassare dell’adolescenza, una nuova felice trasgressione l’acquisto dei magici LP 33 giri, neri e morbidi come liquirizia, che promettevano una musica nuova: il Cool Jazz.
L’ascolto di una musica ‘nuova’ per noi che avevamo ancora nelle orecchie i rumori tragici della guerra era un balsamo con sapore di libertà, di pace, di nuova cultura. E oggi, “vecchierella”, sono tornata indietro, anche con un po' di nostalgia per quel tempo segnato dalla vera creatività musicale, con questo omaggio ad alcuni grandi interpreti del cool jazz, cercando di interpretare con la poesia il loro mondo interiore, la loro personalità, la loro musica sanguigna , espressa con ‘gangli’ nervosi, una musica in ‘assonanza’, forse con le ‘stringhe’ cosmiche in ‘assonanza’ con la mia poetica in ‘assonanza’ con lo stile informale del ritratto di copertina del pittore Cesare Mocchiutti.
Rosinella Celeste Lucas