La diciassettesima monografia della Collana d’Arte della Fondazione CRTrieste è dedicata a Piero Marussig, pittore, nato a Trieste nel 1879. In questa monografia, con oltre 100 tavole a colori e 800 dipinti catalogati, l’autrice Alessandra Tiddia, conservatore del MART - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, ha saputo addentrarsi su un Marussig meno conosciuto, con approfondimenti sulla sua giovinezza, consegnandoci l’immagine inedita di un artista legato alla sua città e a quel filo diretto Trieste-Monaco di Baviera che ha improntato l’educazione di tanti artisti suoi concittadini. Ma è riuscita anche a sottolineare con più efficacia l’internazionalità di Marussig e della sua pittura. Un artista triestino, ma soprattutto europeo.
Dopo essersi formato nella città natale sotto la guida di Eugenio Scomparini, Piero Maurissig decide, infatti, di completare la sua formazione viaggiando tra le principali città italiane ed europee. Monaco di Baviera, Roma, Parigi, Vienna, Milano, Genova, Oslo e Amsterdam sono solo alcune delle città dove l'artista si forma, soggiorna e partecipa a importanti esposizioni. Nessun confine si può frapporre alla sua creatività, che viene a toccare aspetti tanto diversi nel corso del tempo, fino agli anni fra le due guerre, con quella sferzata imprevista nell'alveo del "Novecento". È in trent’anni che si svolge la parabola artistica di Marussig, prolifico pittore, originale incisore, eccezionalmente scultore.
La presentazione quest'anno sarà a cura di Nicoletta Colombo, storica dell'arte. Autrice di volumi e cataloghi su artisti dell’Ottocento e del “Novecento” Italiano, Nicoletta Colombo è unica responsabile degli Archivi dell’opera di Achille Funi e co-curatrice dell’Archivio di Piero Marussig e dell’Archivio di Pompeo Borra, autori dei quali ha pubblicato le catalogazioni ragionate e generali. All’incontro interverranno inoltre Lucio Delcaro, Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste, Giuseppe Pavanello, curatore della Collana d’Arte della Fondazione CRTrieste e Alessandra Tiddia, autrice del libro.