Mercoledì 14 dicembre alle ore 18.30 al primo piano di ๐๐ฉ๐ฉ๐ข๐ง๐ ๐๐ซ ๐๐ฉ๐ฉ๐ข๐ง๐ ๐๐ซ ๐๐๐๐è in via Dante 2/a a Trieste si terrà la presentazione del ๐๐๐ง๐ฎ๐๐ฅ๐ ๐๐ข ๐๐ฌ๐ญ๐ซ๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐ ๐๐ฌ๐ข๐๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐๐ di Roberto Daris.
L'autore dialogherà con ๐๐ข๐ง๐๐ ๐๐ข๐ฆ๐๐จ๐ง๐ e ๐๐ฅ๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐ Freya ๐๐๐๐๐ฅ, operatrice olistica che si occupa delle anime e del loro percorso terreno.
Nell’antichità, sul frontone del tempio di Apollo a Delfi, considerato l’oracolo per antonomasia, troneggiava la scritta gnothi sauton (conosci te stesso). Un’esortazione ancora più antica è l’inciso sanscrito tat tvam asi (tu sei quello), dove “quello” è riferito alla scintilla divina presente in ogni esperienza umana. Per riconoscerla, bisogna ritornare all’illud tempore dei miti, al c’era una volta delle fiabe. Lì troveremo il paradiso perduto e atemporale degli archetipi, dove tutto accadde per la prima volta e iniziarono le infinite imitazioni delle gesta divine da parte degli esseri umani. Per capire quali di queste ci sono più affini, si può ritornare ad un altro inizio, e precisamente quello del nostro primo respiro nell’universo, quando la firma del creatore sottoscrisse l’oroscopo di nascita. Da questa nuova prospettiva, la moderna astrologia non è chiamata necessariamente ad anticipare il futuro, ma può trasformarsi letteralmente in ars divinatoria, attraverso cui riconoscere, assieme agli dèi che albergano nell’anima, gli archetipi zodiacali che formano il carattere inscritto nel tema natale.
Roberto Daris è docente di matematica presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Trieste. Oltre alla passione per la musica, che lo ha portato ad essere un fisarmonicista riconosciuto e apprezzato in ambito nazionale, ha sviluppato negli ultimi anni un crescente interesse per l’astrologia, la psicologia, l’enneagramma, la fisica quantistica e la medicina di Hamer.