Anche quest’anno l’Ecomuseo della Val del Lago propone suggestive visite ai siti della Grande Guerra, che custodiscono ancora oggi numerose testimonianze del passato.
Ecco gli appuntamenti:
Domenica 22 gennaio - “Le cannoniere di Falcjar”, attraverso un inedito sentiero che porterà i visitatori indietro nel tempo, tra le tracce di terribili vicende e combattimenti svoltisi sul territorio della vallata.
Nel 1917, il XII Corpo d'Armata italiano "Zona Carnia" aveva infatti iniziato i lavori per la realizzazione delle fortificazioni della quarta linea, anche sulle montagne che svettano da sud sul Fiume Tagliamento, fra le pendici del Monte Festa e il Passo della Mauria. La gran parte di queste costruzioni non fu mai ultimata, poiché al momento della Rotta di Caporetto i cantieri dovettero inevitabilmente interrompersi.
Questa sorte spettò anche alle due caverne-cannoniere per pezzi d’artiglieria sulle alture marginali che cingono la storica località di Falcjar, situata fra Alesso e Somplago, sopra il Lago dei Tre Comuni.
E proprio in occasione dell’uscita del 22 gennaio si potranno visiteranno questi resti, percorrendo la bella strada militare che conduce al sito.
La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria ai seguenti contatti: email info@grandeguerra-ragogna.it o tel. 347 3059719.
Il calendario prosegue poi:
Sabato 28 Gennaio – “L’Aeroporto militare e le opere del Vallo Alpino del Littorio/Guerra Fredda di Cavazzo Carnico”. L’aeroporto, di cui rimangono oggi alcuni resti, venne costruito dal XII Corpo d’Armata italiano “Zona Carnia” proprio a Cavazzo per il fondo valle adatto ad atterraggi e decolli di velivoli. Inoltre, in questo luogo vi si recò anche Francesco Baracca, asse dell’aviazione militare italiana durante la Grande Guerra.
Domenica 26 Febbraio – "Le postazioni d’artiglieria sul Col del Sole” (Peonis), al centro degli scontri tra le truppe italiane e quelle tedesco-cosacche che premevano lungo i paesi friulani sulla sponda destra del Tagliamento nella zona delle Prealpi Carniche. In caso di neve, l’escursione sarà diretta a Val Planecis attraverso un sentiero che offre piacevoli panorami.
Domenica 26 Marzo – “La traversata per cresta del Monte Brancot - Monte Tre Corni”. In caso di neve, si opterà per un percorso alla scoperta del ponte di Braulins e delle postazioni sovrastanti. Un ponte, questo, che nel tempo è diventato non solo un mezzo per collegare due versanti del fiume ma anche un forte simbolo di unione tra territori e persone.
Le visite saranno condotte dall’esperto storico sulla Grande Guerra nonché guida AIGAE, dott. Marco Pascoli, curatore del Museo della Grande Guerra di Ragogna e autore di diversi libri a carattere storico. Per tutte le escursioni la partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria ai seguenti contatti: email info@grandeguerra-ragogna.it o tel. +39 347 3059719.
Ogni uscita prevede uno specifico livello di difficoltà, durata e allenamento richiesto, i cui dettagli sono specificati di volta in volta alla sezione “news” del sito www.ecomuseovaldellago.it o alla sezione “news” del sito www.graffitidiguerra.it.
Si consiglia, in ogni caso, abbigliamento da trekking, scarponi, zaino e acqua.