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Classic art

L'opera buffa per il finale di Strade&Incanti

A Borgo Conventi l'ultimo spettacolo della stagione
Farra d'Isonzo

Borgo Conventi
01/09/22
20

Giovedì 1° settembre alle ore 20 presso la Tenuta Borgo Conventi andrà difatti in scena questo simpatico intermezzo buffo in due parti a cura della prestigiosa Accademia Lirica di Santa Croce, previsto all’interno della serie di serate musicali itineranti sul territorio del Comune di Farra nell’ambito del progetto “Strade & Incanti”, ideato dall’Associazione Culturale Lacus Timavi con la project manager Michela Lautieri e il presidente dell’associazione omonima Andrea Fasolo e realizzato grazie ai contributi della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Farra stesso.

“La serva padrona” si sviluppa in un contesto comico e giocoso, con protagonisti illustri: il soprano Kseniia Proshina, formatasi all’Accademia Lirica Santa Croce e successivamente all’Académie de Opéra national de Paris, giovane promessa già protagonista in diversi palcoscenici europei ed internazionali, il talentuoso e poliedrico basso Massimiliano Svab anch’egli formatosi all’Accademia Lirica Santa Croce e il mimo/attore Andrea Pahor, con l’accompagnamento musicale del pianista M° Fabio Zanin, sotto l’attenta direzione del M° Alessandro Svab.

Si tratta di un intermezzo buffo musicato da Giovanni Battista Pergolesi (1773) su libretto del napoletano Gennaro Antonio Federico ove si narra, in modo gioioso, la storia ricca e densa di sottintesi maliziosi di una relazione tenera e combattuta allo stesso tempo, tra l’anziano nobile Uberto (basso, Massimiliano Svab) la sua giovane e astuta serva, Serpina (soprano, Kseniia Proshina), che approfitta della bontà del suo padrone. La bella Serpina, con la complicità del servo muto Vespone (mimo Andrea Pahor), costringerà con vari stratagemmi l’anziano Uberto a dichiarare il proprio amore e sposarla, diventando a tutti gli effetti “la padrona”.

Nata come intermezzo dell’opera seria “Il prigionier superbo” dello stesso Pergolesi, quest’opera di fatto rappresentò l’inizio del nuovo genere dell’opera buffa italiana per la rapidità d’azione, la leggibilità dei sentimenti, la chiarezza del linguaggio musicale e per la descrizione divertente della quotidianità.  Nel tempo è stata oggetto d’imitazioni e rimaneggiamenti.

La partecipazione al concerto è gratuita previa prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti o telefonando allo 371/5414048 o inviando un’e-mail a info@sei-farra.it

L’evento si svolgerà anche in caso di pioggia.

Per ulteriori informazioni seguiteci su https://www.sei-farra.it/2021/07/21/la-serva-padrona/

Il progetto “Strade & Incanti”, ideato dall’Associazione Culturale Lacus Timavi e finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Farra d’Isonzo, propone altre interessantissime iniziative e proposte. Seguiteci su: www.sei-farra.it e sui social collegati.