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Meeting

Kabul-Roma, andata e ritorno (via Delhi)

Con Federico Maria Pellegatti e Claudio d’Angelo
Gorizia
Fondazione Carigo, via Carducci 2
28/09/16
17.30

Nel quadro delle attività culturali organizzate dal Comitato della Croce Rossa Italiana di Gorizia e dal Security Defence Research Center-Italy, mercoledì 28 settembre 2016 alle ore 17.30, presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia in via Carducci 2, sarà presentato il libro “Kabul-Roma, andata e ritorno (via Delhi)” di Andrea Angeli che parteciperà all’incontro.

Interverranno il gen. Federico Maria Pellegatti, giornalista, peacekeeper  e referente per la comunicazione della CRI goriziana, e il col. Claudio d’Angelo, peacekeeper, già comandante del 13^ reggimento carabinieri “FVG” di Gorizia. Angeli, due lauree, scrittore, è stato portavoce dell’ONU, OSCE e UE per oltre 25 anni in missioni di mantenimento e di stabilizzazione della pace dai Balcani, all’Asia all’America del Sud, negli ultimi due anni è stato “political adviser” per la NATO in Afghanistan  nella sede di Herat.

Il volume, è  rivolto a chi si occupa di affari internazionali e di geopolitica, ma non solo. È un libro per tutti coloro che vogliono approfondire tematiche legate alle principali crisi internazionali tramite la cronaca diligente e rigorosa di un importante testimone diretto di fatti e personaggi della politica estera, di difesa e sicurezza. La consolidata  esperienza di vita acquisita nei teatri operativi che  Angeli può vantare, in quanto è da oltre 25 anni portavoce nel mondo per le missioni di pace di Nazioni Unite, OSCE e Unione Europea, viene impiegata dall’Italia del governo che lo inviò in India per svolgere uno spinoso mandato diplomatico e politico a fianco dell’allora sottosegretario agli Affari Esteri Staffan De Mistura. Durante la missione Angeli riesce a mettere in luce la vicenda dei fucilieri di marina Latorre e Girone, unendo a particolari del tutto inediti il suo punto di vista oggettivo seppur fortemente coinvolto nel dramma umano vissuto dai due militari italiani che aveva avuto modo di conoscere in precedenza nel corso di missioni di stabilizzazione delle crisi internazionali.

Il libro è dedicato a Manuel Braj, figlio del carabiniere del 13^ reggimento CC “Friuli Venezia Giulia” di Gorizia, Manuele, caduto in Afghanistan e alla memoria del  cameramen Mauro Maurizi e dell'Ambasciatore Mainardo Benardelli de Leitenburg. Sarà presente in sala la sorella Ornella.