Hobby Show, la rassegna a target femminile dedicata all’hobbistica, alle belle arti e alla creatività manuale organizzata da UpMarket Srl e nata nel 2003 a Milano, sarà ancora una volta ospite, per la sua settima edizione friulana, del complesso espositivo di Pordenone Fiere (Padiglione 2).
La manifestazione fieristica, in programma da venerdì 9 a domenica 11 novembre, è la quarta delle cinque tappe autunnali di Hobby Show (dopo Milano, Roma, Pescara e Pordenone, la successive è in programma a Catania nel weekend successivo), diventato ormai un vero e proprio “network” dedicato alla creatività manuale e agli hobby femminili.
«Merito di un format fieristico collaudato da ormai 15 anni che non ha mai smesso di migliorare nel corso delle sempre più numerose edizioni della manifestazione», afferma Angelo Altamura, Exhibition director di Hobby Show.
Un format fieristico che ha come “piatto forte” la capacità di declinare tutti gli aspetti della creatività manuale femminile e di venire incontro alle aspettative e alle esigenze di ogni categoria di visitatrici. E che fa di Hobby Show un irrinunciabile appuntamento tutto al femminile (la pagina Facebook - con oltre 83.000 fan - è la più visitata tra quelle delle fiere di settore) a cui non è possibile sottrarsi per non perdere l’opportunità di fare acquisti divertendosi, di aggiornarsi sulle ultime tendenze presentate dalle aziende leader nel settore dell’hobbistica creativa, di incontrarsi e partecipare al ricco programma di eventi mirati a incentivare la creatività in tutte le sue forme: découpage, stamping e scrapbooking, cake design e sugar art, bijoux, patchwork e quilting, macramè, merletto, uncinetto, cucito creativo, aerografia, country painting, shabby, soft painting, spolvero, stencil, tombolo, miniature sono solo alcune delle svariate tecniche e arti decorative che vengono di volta in volta presentate in fiera da persone competenti ed esperte, pronte a soddisfare la voglia di creare di tutte le appassionate.
«Hobby Show», prosegue Altamura, «è diventata ormai il punto di riferimento nazionale del settore, capace di aggregare ogni anno decine di migliaia di visitatrici e appassionate grazie al suo format collaudato e di successo e alla sua capillare presenza sul territorio nazionale».
Corsi per tutti i gusti
I corsi costituiscono il pilastro del successo di Hobby Show, e questa settima edizione pordenonese non fa eccezione: saranno, infatti, centinaia gli workshop organizzati dagli espositori e dalle varie associazioni presenti in fiera: un’offerta che permetterà alle visitatrici e alle appassionate di trovare il corso “su misura” per le proprie esigenze. I corsi in programma nei tre giorni di fiera sono infatti aperti a tutti – principianti e non - e riguardano discipline sia tradizionali sia innovative. Possono contare sul contributo di qualificati esperti delle diverse materie, che mettono le loro conoscenze a disposizione dei visitatori, insegnando loro le più svariate tecniche creative e decorative attraverso coinvolgenti esperienze pratiche e fornendo tutti i materiali necessari.
Gli “highlights” di Hobby Show Pordenone Autunno 2018
Oltre alla parte espositiva, con decine di stand che offrono il meglio in fatto di articoli e attrezzature per i passatempi e l’hobbistica femminile, è particolarmente nutrita anche in questa edizione autunnale di Hobby Show Pordenone la presenza di associazioni e “creative” pronte a intrattenere le visitatrici con mini-eventi (corsi, laboratori, workshop, dimostrazioni…) in grado di soddisfare tutti i palati.
Lana protagonista – vista anche la stagione – di questa edizione della manifestazione, con un’iniziativa molto speciale che l’associazione di volontariato “Cuore di Maglia” proporrà a Hobby Show Pordenone per la prima volta: si tratta di laboratori partecipando ai quali le appassionate potranno contribuire con il loro lavoro a realizzare per i bimbi nati prematuri indumenti che verranno distribuiti presso le terapie intensive dei reparti neonatali di moltissimi ospedali italiani nell’ambito del protocollo CARE, che ha l’obiettivo di rendere più umana la permanenza in ospedale sia del piccolo nato prematuro sia dei genitori, che vedono così il loro bambino vestito e accudito. Nato quasi per divertimento nel 2008, il progetto Cuore di Maglia ha presto dato vita all’omonima associazione ed è presente in numerose città italiane con circa duemila volontarie che in dieci anni di attività hanno confezionato circa 6 mila copertine e 8 mila corredini comprensivi di cuffietta, scarpine e pupazzetto. Vista la loro destinazione, i controlli sui materiali impiegati nella realizzazione dei capi sono rigorosissimi: tutto deve essere eseguito con la massima cura, senza cuciture, usando filati adatti e rispettando misure e schemi. I modelli di Cuore di Maglia sono studiati nei minimi dettagli e spesso in collaborazione con gli operatori delle Terapie intensive, per venir meglio incontro alle loro esigenze, affiancando all’utilità e all’aspetto tecnico la morbidezza e il calore di qualcosa fatto a mano, da una donna per un’altra donna e per il suo bambino.
Sempre la lana, ma stavolta cardata, sarà al centro dei workshop animati da Elena Puntin di FilâFiabe, dove in quattro diversi corsi la lavorazione della lana cardata darà vita altrettante creazioni pensate per rendere a tema natalizio. Il Natale alle porte caratterizzerà anche buona parte delle tre intense giornate di corsi e dimostrazioni di cake design tenuti dalle più qualificate esperte nazionali di “sugar art” che verranno proposti come ormai di consueto a HS Pordenone dalla Food & Cake Design-Associazione Artisti Italiani. E ancora la festa più attesa dell’anno sarà la grande protagonista nello stand dell’Associazione Borgo Creativo di Polcenigo, che presenta in fiera l’arte dei presepi, quella dell'intreccio e tutta la... magia che si respira in questo splendido borgo friulano all'approssimarsi del Natale.
Un “debutto eccellente” in questa edizione autunnale 2018 della manifestazione friulana dedicata alla creatività manuale femminile sarà quello di Lucia Piazza, che da oltre un decennio si dedica professionalmente all'insegnamento di tecniche decorative, pittoriche e di restyling del mobile, nel suo piccolo laboratorio in provincia di Treviso. I corsi home decor della Piazza proporranno la realizzazione di pannelli decorativi con vari soggetti femminili variamente interpretati mediante tecniche diverse, oltre a pannelli provenzali realizzati con gli stili shabby e country, a decorazioni di cornici e fregi con patine invecchianti, a decorazioni natalizie realizzate in modo originale utilizzando vecchi spartiti musicali, a scatole shabby e a tanto altro ancora.
Altra tecnica gettonatissima a Hobby Show è il patchwork, nata nei secoli passati dalla necessità di creare, con le parti in condizioni migliori di capi ormai consunti, coperte imbottite con lana, paglia, foglie secche di mais e tabacco… Diffusi in Italia dalla metà degli anni 90, oggi patchwork e quilting (termine che si riferisce all’arte di trapuntare) non sono un semplice hobby, ma anche una forma di arte tessile. Non solo, il patchwork è considerato anche una “terapia” contro la depressione e la solitudine e, praticandolo, si scoprono capacità artistiche che non si credeva di possedere, nascono amicizie e collaborazioni. Durante la “tre giorni” della creatività di Pordenone Fiere, alfieri di questa tecnica saranno le creative dell’associazione La Zampa dell’Orso di Udine, che fra l’altro esporranno in una grande mostra di circa 80 metri quadrati i quilt inediti confezionati durante l’ultimo anno dalle associate.
Dalla creatività tessile a quella del legno… Come nella scorsa edizione primaverile, ritroviamo Manola con i suoi minicorsi di pirografia. Un occasione importante per apprendere questa splendida tecnica che permette di disegnare… col fuoco sul legno. Sempre in tema di pirografia, ma stavolta su cuoio, segnaliamo un altro gradito ristorno dopo il successo della scorsa edizione primaverile: quello di Wolfy e Jordy, una coppia di artigiani “come una volta”, dedita da anni a produrre rigorosamente a mano i propri prodotti… Tutte creazioni realizzate con diversi materiali (pelle, legno, resina) e varie tecniche (bulinatura, pirografia, appunto…). Durante la “tre giorni” fieristica proporranno un corso che prevede la realizzazione di un bracciale in pelle con effetto "scaglia di drago", un semplice pretesto per far conoscere gli strumenti necessari per tagliare e modellare la pelle, creare le dime per le sagome e illustrare alcune tecniche basilari di calzoleria per permettere l'assemblaggio del materiale preparato.
Un originale tocco di creatività, infine, arriva dal lontano Giappone. O, meglio, proprio da Pordenone, dove ha sede l’associazione culturale giapponese “Yume”, nata dalla volontà di un gruppo di appassionati del Paese del Sol Levante che negli ultimi anni ha maturato l'idea di fondare un centro culturale nipponico. Nata circa tre anni fa e riconosciuta dal Comune di Pordenone, dall'Istituto di cultura giapponese di Roma e dal consolato giapponese di Milano, l’associazione opera con finalità non a scopo di lucro nel diffondere la cultura nipponica, promossa con la creazione di corsi di lingua e cultura giapponese, corsi di manga, corsi di shodo, incontri mensili con visione di filmati e documentari sul Giappone e la con creazione di eventi aperti a tutti. Proprio grazie a Yume, le visitatrici della manifestazione friulana potranno prendere parte a una serie di corsi curiosi, interessanti e a basso costo che verteranno sullo Shodo (l'arte della calligrafia giapponese), sull'Origami (l'arte del piegare la carta), sulle tecniche base di piegatura e composizione chiamata Tsumami Zaiku (la secolare arte giapponese di piegatura della stoffa per la creazione dei fiori), sullo Zentangle (disegnare forme geometriche e astratte per rilassarsi e per la meditazione zen) e sul Furoshiki (l'arte di fare pacchetti decorativi con la stoffa).