L'Angolo di Maritani dello Storico Caffe Carducci di Monfalcone di via duca d 'Aosta 83, ospita sabato 27 aprile alle ore 18.00 l'inaugurazione della mostra di mosaici intitolata "RIFLESSI DI LUCE " di Marisa Ferluga, l'evento sarà presentato dalla gallerista Gabriella Machne.
Marisa Ferluga, triestina, è una mosaicista raffinata e originale e i suoi lavori sembrano ricami di pietra. I soggetti sono ideati e disegnati dall'artista , rendendoli così pezzi unici.Ed è anche per questo che hanno un grande fascino: riprendono il concetto di base dell'arte musiva che è la “pittura di pietra”: prima disegnata e poi creata a “mosaico”.I suoi quadri sorprendono per le figure che sembrano corpi scolpiti, quasi tridimensionali, pronti per oltrepassare lo spazio a loro destinato per abbracciarci con la loro Arte.
Affascinano per le suggestioni che la luce crea sulla superficie ruvida della pietra creando vivaci chiari-scuri che mettono in “movimento” fantasia e percezione visiva. Pochi i colori intensi. Colpiscono molto invece i colori tenui che rendono i lavori leggiadri, facendo quasi “scomparire” la pesantezza del materiale.I temi trattati sono vari e raccontano con particolari ricchi di poesia momenti di sogni e di vita.
Opere di pietra che sarebbero state sicuramente gradite alle protettrici delle arti: le Muse e le Ninfee. Non a caso la parola “mosaico” deriva dal latino “musaicum opus”, ossia “opera sacra alle Muse”.
Ciò perché i romani, nei loro giardini, costruivano grotte e anfratti dedicati a Ninfe e Muse, decorandone le pareti con sassolini e conchiglie.
Da tanti anni Marisa Ferluga spazia nelle varie arti: pittura su stoffa, su vetro, creazioni di mobili ed ora, dal 2000 in poi, si destreggia tra i molteplici colori della pasta vetrosa e la bellezza del marmo.
ll mosaico è una tecnica affascinante e per realizzarla ci sono vari metodi. Le sue origini sono antichissime e orientali. Alcuni ritrovamenti risalgono alla civiltà sumerica, sono datati circa 3500 a.C. e sono costituiti da cunei di argilla verniciata.
E il merito di Marisa Ferluga è che ha saputo interpretare in modo moderno quest'arte antica realizzando lavori sia figurativi che astratti. In tutti e due i casi il risultato sono composizioni a mosaico di moderna fattura, che lasciano spazio alla fantasia e alla creatività.
Ultimamente ha utilizzato anche materiali insoliti, quali sassolini o altri pezzi materici, dando alle sue composizioni una nuova vitalità. La mostra potrà essere visitata continuamente fino a giovedì 9 maggio dalle ore 7.30 alle 22.30, esclusa la giornata del lunedì.