Il Museo della Cantieristica di Monfalcone apre le sue sale a Peripheral Memories, il progetto dell’Associazione IoDeposito che reinterpreta la storia industriale del territorio attraverso le inedite prospettive di dieci artisti contemporanei internazionali. La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico dal 17 novembre al 7 gennaio.
Giovedì 16 novembre la vernice della mostra con visita guidata speciale per le scuole e per le autorità e la cerimonia di donazione delle opere di Neja Tomšič e Andreja Kargačin alla città e alle aziende che le hanno ospitate in residenza.
Grazie a residenze artistiche nei territori del Friuli Venezia Giulia, e concentrandosi sul contesto di Monfalcone e sulle sue unicità, gli artisti hanno potuto lavorare a contatto con la popolazione, con i musei e con le aziende locali, proponendo una sfaccettata indagine sociale e culturale che viene restituita in mostra agli occhi del visitatore in chiave estetica e simbolica.
Dieci graffianti voci creative sono entrate nelle aziende e nei siti di archeologia industriale, hanno conosciuto gli imprenditori e i lavoratori, intervistato i cittadini, ricercato fotografie e documenti in archivi e musei, studiato l’ambiente naturale e la sua antropizzazione. Gli artisti si sono così nutriti delle suggestioni provenienti dal settore nautico e navale, che da decenni rappresenta il cuore produttivo dell’area e, muovendosi tra i patrimoni del territorio, hanno realizzato opere d’arte in grado di evocarne l’identità produttiva, con forme, materiali, gesti, elementi sensoriali.
Così le poesie tradotte in diverse lingue dall’artista serba Andreja Kargačin e scritte sulle vele di International H Sailmaker rappresentano la stratificazione socio-culturale prodotta dalla la presenza dei cantieri navali a Monfalcone, mentre l’opera video della slovena Neja Tomšič valorizza la cura, l’intimità e la maestria artigianale di Cantiere Alto Adriatico Custom nella ristrutturazione della storica imbarcazione “Galeb” che racconta dell’incontro tra l’arte del passato con le tecnologie delle eccellenze regionali nel settore nautico-navale.
All’inaugurazione del 16 novembre – in presenza delle istituzioni locali e degli alunni delle scuole della zona – è prevista la cerimonia di donazione proprio di queste due opere da parte delle artiste alla città, ad Alto Adriatico Custom e a International H Sailmaker.
In mostra anche le opere materiche, installative e video-artistiche di Boris Beja (Slovenia), Nathalie Vanheule (Belgio), Deimion van der Sloot (Olanda/ Argentina), Laura Santamaria, Claudio Beorchia (Italia), Alice Mestriner & Ahad Moslemi (Italia, Iran), Yilin Zhu (Cina).
Il progetto Peripheral Memories
Peripheral Memories esplora il legame tra la storia, il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia e le aziende che lo caratterizzano, utilizzando l'arte contemporanea come strumento trasformativo. Si concentra sul processo di sviluppo e disinvestimento industriale nelle zone di confine del nord-est, come le Alpi Giulie, il Carso, la pedemontana Udinese e l'Isonzo. Durante il "secolo breve", queste aree sono state oggetto di crescita economica post-bellica e militarizzazione a causa della loro posizione di confine. Tuttavia, con la fine della guerra fredda, si è verificato un processo di disinvestimento che ha lasciato tracce visibili come ex caserme e fabbriche nel paesaggio: luoghi che rappresentano l'idea di Carso e cinta Giuliana come confine tra occidente e oriente.
In questo scenario Peripheral Memories è anche la valorizzazione di saperi produttivi che aziende tutt’oggi attive tramandano da decenni. Queste imprese hanno nel loro settore di appartenenza una valenza simbolica: legate alla tradizione, alla storia e alla cultura del luogo, sono state capaci di aprirsi all’innovazione anche tramite la collaborazione con il settore creativo.
Visite guidate e laboratori artistici
Sono previste visite guidate gratuite alla mostra Peripheral Memories per i sabati 25.11, 9.12, 23.12 e 6.01 dalle 16:00 alle 18:00 (è gradita prenotazione a prenotazioni@iodeposito.org).
Sono inoltre previsti, su prenotazione e nelle stesse giornate e orari delle visite guidate speciali, laboratori artistici gratuiti dai 6 ai 14 anni, con prenotazione obbligatoria allo stesso indirizzo mail.
Per i genitori e accompagnatori delle bimbe, dei bimbi e degli adolescenti, nelle giornate di laboratorio le visite guidate al Museo della Cantieristica sono offerte al prezzo ridotto di 5,00 € per l’ingresso e di 4,00 € per la visita.
GIORNI, ORARI, INGRESSO
Dal 17 novembre al 7 gennaio, i lunedì, venerdì, sabato e domenica, dalle 10:00 alle 18:00.
Per ulteriori informazioni sulla mostra e sugli eventi correlati, è possibile contattare prenotazioni@iodeposito.org o visitare il sito www.bsidewar.org.