Alla figura di Giobbe è dedicata la mostra in programma dal 10 al 17 marzo, presso le Sale parrocchiali di Qualso a Reana del Rojale. Il progetto iniziale è a cura da don Ignacio Carbajosa, biblista e docente all’Università San Damaso di Madrid. Con la mostra “Giobbe e l’enigma della sofferenza”, allestita per la prima volta in occasione del Meeting di Rimini 2018, si affronta il problema del male e della sofferenza innocente che ha sempre interrogato l’essere umano, a partire dal libro di Giobbe, che ripropone il problema della sofferenza in un modo molto efficace e attuale.
Negli ultimi tre secoli, questo problema è diventato domanda sulla bontà e l’esistenza stessa di Dio. La riflessione moderna e contemporanea, a partire dal terremoto di Lisbona del 1755 e dagli interventi di Leibniz e degli illuministi francesi, si è confrontata con questo tema arrivando a porre la domanda sull’esistenza stessa di Dio, rilanciata dai dolorosi eventi del XX e XXI secolo, dai campi di concentramento alla sofferenza degli innocenti in guerra, agli attentati terroristici, ai grandi cataclismi naturali. "Come mai un Dio buono può permettere questo? C’è qualcuno che ascolta il mio grido?" Domanda una presenza che ci cammini accanto, più di qualsiasi affrettata spiegazione.
La mostra ripropone in 52 grandi pannelli il grido di Giobbe, assimilato al grido dei nostri giorni, e si conclude con la presentazione di grandi testimoni, che hanno attraversato nella vita la sofferenza in modo esemplare, da don Carlo Gnocchi a Mario Melazzini, da padre Massimiliano Kolbe a Madre Teresa di Calcutta.
Don Agostino Sogaro, parroco del Rojale, ha voluto riproporre la mostra anche in regione e la presentazione ufficiale sarà nella Chiesa di Qualso il 9 marzo alle 17.00, dove interverranno anche Michele Raffaelli, psichiatra, ed Elisabetta Gubellini, infermiera.
Dopo essere stata riproposta in moltissime città in Italia, l'esposizione sarà ora a Qualso, visitabile tutti i giorni, a ingresso libero. Orari feriali: 9.00-13.00 e 16.00-22.00; festivi: 10.00-22.00. È possibile prenotare visite guidate gratuite (info: 0432-857017 10.00-12.00).