Un itinerario alla scoperta delle sfumature del Novecento musicale in Francia, Russia e Stati Uniti: è quanto proporrà, mercoledì 7 febbraio alle 20.30 nella Sala Tartini (Trieste, via Ghega 12), il flautista Marco Obersnel, in Duo con il pianista Luca Chiandotto per un suggestivo concerto intitolato, non a caso, “Andantino sognando”. In programma pagine di Olivier Messiaen (“Le merle noir”), di Sergej Prokof'ev (Sonata op. 94 per flauto e pianoforte), Eldin Burton (Sonatina per flauto e pianoforte), Claude Debussy - Paolo Taballione (Prélude à l'après-midi d'un faune) e Lowell Liebermann (Sonata op. 23 per flauto e pianoforte).
Nel brano “Le merle noir” Messiaen dimostra la sua passione per l'ornitologia, mentre la celebre Sonata op. 94 di Prokof'ev, considerata la sonata d'eccellenza per flauto e pianoforte, evidenzia toni soavi e talvolta debussyani nel I e nel III movimento, fino alla vivacità e alla grandiosità del II e del IV. Il tutto impreziosito dal senso ironico e grottesco tipico del Maestro russo. La Sonatina di Burton appartiene ancora, nei suoi tre movimenti, in modo chiaro ed inequivocabile al mondo tonale; dal carattere sognante, ma anche energico ed infine vivacemente danzante, si contrappone alla Sonata di Liebermann, molto più caratterizzata dal continuo cromatismo e dall'esplorazione delle minute sfumature dell'animo. Interrompe la continuità tra i due compositori americani il celeberrimo Prélude à l'après-midi d'un faune di Claude Debussy, nella mirabile trascrizione del flautista Paolo Taballione. Triestino classe 1996, Marco Obersnel attualmente studia a Trieste al Conservatorio Tartini con Pierluigi Maestri ed a Roma all'Accademia Nazionale di S. Cecilia con Andrea Oliva. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e Slovenia come solista e con diversi complessi cameristici ed orchestrali. Dal 2017 suona in Duo con il pianista Luca Chiandotto, proponendo un repertorio che spazia dal Barocco alla Musica contemporanea. Nel 2011 ha vinto il Primo premio assoluto nella sua categoria al Concorso Internazionale "P. Spincich" di Trieste e, nel 2017, è risultato Primo classificato al Premio "Lilian Caraian" promosso dal Conservatorio Tartini. Luca Chiandotto, nato a Latisana nel 1995, ha studiato al "Mozarteum" di Salisburgo con Klaus Kaufmann. Diplomato in Pianoforte nel 2017 con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Tartini, frequenta attualmente il II anno del Biennio Specialistico ad Indirizzo Interpretativo. Si è esibito in importanti sale da concerto in Italia e all’estero, dalle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia alla Sala Victor de Sabata - Teatro Verdi di Trieste, dalla Wiener Saal di Salisburgo alla Showroom Fazioli di Milano. Nel 2013 ha vinto il Primo premio assoluto al Concorso "Città di Palmanova - Premio Filippo Trevisan", il Primo premio assoluto al Concorso "Accademia Musicale Romana" di Roma, il secondo premio al Concorso "G. Pecar" di Gorizia. Nel 2014 ha ottenuto il secondo premio al Concorso "Città di Albenga" e, nel 2015, ancora il secondo premio al Concorso "G. Rospigliosi" di Lamporecchio. Nello stesso anno ha vinto il Concorso "Maria Grazia Fabris" di Trieste, mentre nel 2017 ancora il Primo premio al Concorso "Città di Palmanova". Nel 2016 ha debuttato come solista con orchestra, suonando il Concerto KV 414 di Mozart con l'Orchestra del Conservatorio diretta da Romolo Gessi alla Sala Tripcovich di Trieste, al Teatro Comunale di Monfalcone ed in altre tre sedi regionali.