“Cabaret” porterà il pubblico nella Berlino dei primi Anni Trenta, prima dell’ascesa del III Reich. Il giovane romanziere americano Cliff è in cerca di ispirazione: nel trasgressivo Kit Kat Klub incontra Sally e inizia con lei una relazione tempestosa. Sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano le storie degli altri personaggi (Ernst, Fraulein Schneider, Herr Schultz) ma neanche l’ambiguo e stravagante Maestro di Cerimonie del Kit Kat Klub riuscirà a far dimenticare al pubblico che sulla Germania, e sulle loro vite, sta per abbattersi la furia hitleriana. Lo spettacolo originale - tratto da una commedia musicale di John van Druten (a sua volta ispirata da un romanzo di Isherwood) - debuttò a Broadway nel novembre 1966 al Broadhurst Theatre, dove rimase in scena per 1.166 repliche. Numerose sono state le edizioni in tutto il mondo, tra cui è memorabile la versione di Sam Mendes, incredibile successo alle Folies Bergère di Parigi e tuttora in scena allo Studio 54 di New York. Celebrato da 8 Premi Oscar nel 1972 (Miglior Regia, Migliore Attrice a Liza Minnelli, Miglior Attore Non Protagonista a Joel Grey, Miglior Fotografia, Miglior Scenografia, Miglior Sonoro, Miglior Colonna Sonora e Miglior Montaggio) e dal Premio David di Donatello nel 1973 per Miglior Regista Straniero a Bob Fosse e Migliore Attrice Straniera a Liza Minnelli, il film è un classico che riesce a unire le atmosfere del musical alle rievocazione di un momento tragico della storia d'Europa. Cabaret vanta una colonna sonora straordinaria, entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani intramontabili come “Mein Herr”, “Money Money”, “Maybe This Time” (”Questa volta”) e “Life is a cabaret” (”La vita è un cabaret”).