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Classic art

Mio nonno è morto in guerra

San Vito al Tagliamento
Centro Civico, via Manfrin
02/12/12
0432 224211

Questo è quanto basta per raccontare le storie di 14 piccoli eroi quotidiani che hanno attraversato o sono stati attraversati da un terremoto della Storia, la seconda guerra mondiale. Storie di bombardamenti nelle borgate, di fame, storie di madri coraggiose, di prigionieri in Africa, di soldati nella ritirata di Russia, di lotta partigiana e di fascisti. Campi di concentramento ed esuli fuggiti dall’Istria.
Alternando registri vocali e stilistici, Cristicchi dà vita ad ogni singolo personaggio, a questo album di ricordi che ancora gridano rabbia per un dolore gratuito e inutile e, per contraltare, bisogno di leggerezza per sopravvivere. Voci che colmano il silenzio di uomini e donne inghiottiti dal vortice della Storia, ma anche il silenzio di chi ha preferito tacere, per convenienza o per dimenticare un dolore inenarrabile.
A questo album di aneddoti e ricordi, si affiancano brani scelti dal repertorio della canzone popolare e d’autore: De Gregori, Fossati, Vian, canti alpini reinterpretati per voce e pianoforte.
Parole narrate, parole cantate, parole che raccontano la stupidità, l’assurdità della guerra, ma soprattutto l’umanità nascosta tra le macerie, in un caleidoscopio di voci capaci di divertire e commuovere.
Lo spettacolo è tratto dall’omonimo libro di Simone Cristicchi edito da Mondadori e pubblicato nel marzo 2012, e che raccoglie 57 storie minime di altrettanti reduci della seconda guerra mondiale.