Appuntamento annuale con il “Festival Internazionale Cori d’Europa”, manifestazione di rilevanza internazionale organizzata dal Gruppo Polifonico Claudio Monteverdi di Ruda.
La manifestazione, che ha raggiunto ininterrottamente la 23ª edizione, ha il piacere di ospitare il Coro dell’Università Cardinale Wyszyński di Varsavia che vanta 55 anni di attività artistica e numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale.
Attraverso questa tradizionale manifestazione che ospita annualmente almeno due realtà di alto livello da tutta l’Europa, il Gruppo Polifonico Claudio Monteverdi ha creato un importante quanto proficuo legame socio-culturale nonché religioso con la terra di Polonia: vero è che quest’anno sarà gradita ospite la quarta compagine corale polacca dopo rispettivamente il Coro Femminile "Kamionek" della Cattedrale di Varsavia nel 2006, i Madrigalisti della “Capella Cracoviensis” di Cracovia nel 2007 e il Coro Accademico “Camerata Jagellonica”dell’Università di Cracovia nel 2012 e 2015, a simboleggiare come il canto corale conduce ad una dispersione dei confini individuali e all’aumento del senso di appartenenza comune superando ogni confine politico e culturale.
Il coro sarà diretto dal M.o Michal Slawecki, direttore, organista compositore e gregorianista, oltre che grande conoscitore delle realtà corali friulane per la sua recente partecipazione come curatore degli approfondimenti di canto gregoriano tenutosi a giugno presso l 'abbazia medievale di Rosazzo.
Il primo appuntamento si terrà sabato 23 settembre alle ore 21.00 presso il Duomo di Santa Maria Maggiore di Codroipo (UD) mentre domenica 24 settembre l’evento si terrà alle ore 20.30 presso il Santuario della Beata Vergine delle Grazie a Udine.
Esordisce, in questa edizione del festival, il nuovo direttore del Gruppo Polifonico “Claudio Monteverdi” di Ruda M.a Barbara Di Bert alla guida del coro virile da gennaio 2023, dopo una grande esperienza di direzione di gruppi vocali di voci bianche e femminile, ed intensi studi di pedagogia vocale e direzione.
Livio Nonis
