Cura dell’ictus, Trieste al top in Europa

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redazione

12 Aprile 2021
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Quarto riconoscimento Platinum Angels Award

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Nel 2020, nonostante la pandemia da COVID-19 in corso, la Stroke Unit di dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (Asugi) è riuscita a ricevere per quattro volte di fila l’ambito riconoscimento Platinum Angels Award risultando tra le migliori strutture d’Italia ed Europee nella gestione dei pazienti affetti da ictus in fase acuta.

Il riconoscimento Angels viene concesso alle strutture di eccellenza che riescono ad attuare più precocemente il trattamento specifico per l’ictus ischemico acuto, nonché la gestione infermieristica, medica e strumentale più idonee a ridurre il rischio di complicazioni e mortalità in tali pazienti.

La Stroke Unit di ASUGI, in linea con la Direzione Generale, con ARCS e con la Rete Regionale dell’ictus, si è organizzata in maniera tale da consentire l’avvio del trattamento trombolitico nella maggior parte dei pazienti entro un’ora dall’arrivo in Pronto Soccorso, nonché l’esecuzione della trombectomia (a carico dei Radiologi Interventisti diretti dal dottor Fabio Pozzi Mucelli e dalla professoressa Maria Assunta Cova) entro 120 minuti dall’arrivo dei pazienti in Pronto Soccorso. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla interazione costante con 112/118, SC di Pronto Soccorso (diretta dal dottor Franco Cominotto) e di Radiologia/Radiologia Interventistica.

Da due anni la SC di Radiologia utilizza metodiche avanzate di neuroimaging che consentono di individuare le aree del cervello colpite da ictus ischemico acuto e ancora potenzialmente trattabili, in accordo con le più recenti linee guida italiane ed europee.

Il Reparto di Neurologia (diretto dal professor Paolo Manganotti) e la Stroke Unit (referente dottor Marcello Naccarato) sono riusciti grazie al lavoro di tutto il personale (medico, infermieristico, logopedico, OSS) a garantire accessibilità alle cure a tutti i pazienti candidabili dell’area Isontino-Giuliana grazie a percorsi dedicati istituiti nell’emergenza pandemica in atto.

La collaborazione e il confronto con la SC di Medicina Riabilitativa (diretta dalla dottoressa Valentina Pesavento) consente l’avvio precoce del trattamento riabilitativo a tutti i pazienti con ictus, riducendone la disabilità.

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