Turriaco, un pannello per valorizzare il sepolcreto

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Livio Nonis

12 Aprile 2021
Reading Time: 2 minutes

Collocato in via Roma

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“L'apposizione del pannello esplicativo in via Roma, nei pressi del Sepolcreto romano di Turriaco, rappresenta un piccolo segnale di attenzione verso il ritrovamento”, afferma il sindaco di Turriaco Enrico Bullian.

Durante lavori di manutenzione urbana nell’aprile 2019 sono venute in luce quattro tombe romane alla cappuccina, parzialmente conservate. Nel corso dello scavo archeologico, condotto dagli esperti della Soprintendenza Archeologica regionale, sono stati recuperati i resti di quattro inumati e alcune lucerne, molto frammentate, che formavano il corredo funerario.

Il corpo dell’inumato era composto direttamente sulla nuda terra battuta o su un piano di mattoni e protetto da una copertura fatta di tegoloni disposti a doppio spiovente, secondo una modalità attestata in età imperiale per i ceti bassi. La tipologia delle lucerne permette di datare le tombe tra il II e il III secolo dopo Cristo.

Gli archeologi ipotizzano che l’area sepolcrale continui sia verso sud, sotto una casa e relative pertinenze rimaste inalterate dall’Ottocento, sia verso nord sotto un campo a uso agricolo; solo nuove indagini potrebbero però confermare l’ipotesi.

Il sepolcreto ha notevole valore scientifico in quanto fino a ora il territorio di Turriaco si è dimostrato povero di rinvenimenti archeologici; tale carenza è da imputarsi in gran parte alle frequenti e disastrose alluvioni dell’Isonzo che nel passato hanno cancellato le tracce della presenza umana. Il ritrovamento, unitamente a quelli pubblicati nel 1988, è di grande importanza non solo per Turriaco ma in generale per lo studio degli insediamenti minori di Aquileia lungo le vie di collegamento con la città romana.

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