Il FVG fa squadra per valorizzare Aquileia

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redazione

22 Marzo 2021
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Accordo di collaborazione amministrativa

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Siglato un accordo di collaborazione amministrativa tra la Regione Friuli Venezia Giulia e il Ministero della Cultura (MiC) per la realizzazione di progetti a valere su finanziamenti disposti dal Ministero stesso per la realizzazione degli interventi di valorizzazione e conservazione di immobili pubblici, delle aree archeologiche e della Basilica patriarcale di Aquileia (sito Unesco).

L'accordo interesserà in prima battuta un elenco di opere già individuate per un valore superiore ai 13 milioni di euro di fondi ministeriali: il Porto di Aquileia (3 milioni di euro); l'ex essiccatoio nord (3,5 milioni di euro); interventi vari per il miglioramento dell'accessibilità delle aree archeologiche (2 milioni di euro); Basilica e campanile (4,6 milioni di euro); Casa Bertoli, (150 mila euro).

L'elenco è stato integrato con i lavori relativi al Cimitero degli eroi (importo 211 mila euro) a valere su fondi della Presidenza del Consiglio dei ministri (onorcaduti).
Obiettivo dell'accordo è realizzare le opere in tempi brevi, anche avviando più cantieri contemporaneamente, contenere la spesa e gestire in maniera più efficace le gare d'appalto, delegando alla Regione la funzione di stazione appaltante e la nomina del responsabile unico del procedimento; il Segretariato mantiene la supervisione sui progetti e sugli interventi, mentre la Soprintendenza è soggetto attuatore dell'accordo.

“L'alleanza istituzionale è l'unica via che può dare soluzioni veloci e efficaci. L'accordo sottoscritto per Aquileia è un esempio a livello nazionale di quella che a tutti gli effetti è un'importante operazione economica”, afferma il governatore del FVG, Massimiliano Fedriga.

Fedriga ha inoltre ringraziato il Segretario regionale del MiC Fvg, Roberto Cassanelli, e la Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Simonetta Bonomi, e gli uffici regionali della direzione centrale Cultura e sport (presente la direttrice centrale Antonella Manca, che con Cassanelli ha definito e siglato l'accordo) per il lungo percorso che ha portato al risultato odierno.

“I lavori saranno il valore aggiunto per il Paese Italia – ha rimarcato il governatore -, soprattutto dopo gli effetti della pandemia che ha colpito duramente il patrimonio artistico e la valenza turistica del nostro Paese. Il progetto di valorizzazione avrà ricadute di carattere economico e sarà di aiuto agli operatori assieme alle politiche di sostegno al comparto turistico su cui siamo al lavoro costantemente. Scontri istituzionali, carenza di dialogo e una mancata alleanza non favoriscono nessuno. Abbiamo visto, d'altro canto, che dove questo dialogo c'è stato, le soluzioni si possono trovare anche in tempi relativamente rapidi”.

“Siamo ad una svolta importante per Aquileia e per la Regione – conferma  l'assessore regionale alla Cultura e sport, Tiziana Gibelli – perché Aquileia è hub naturale del turismo culturale in FVG. L'ufficio unico partirà subito e a fine giugno auspico che assieme Segretariato, Soprintendenza e Fondazione Aquileia presenteranno le prime progettazioni che verranno realizzate”.

Gibelli ha poi ricordato gli altri investimenti con fondi regionali sul sito archeologico: i 21 milioni di euro per la realizzazione della variante alla statale che con una bretella permetterà di bypassare il centro storico e la posa della fibra ottica che consentirà di utilizzare la realtà aumentata nei siti archeologici.

L'intesa odierna ha preso le mosse dalla richiesta della Soprintendenza, formulata con lettera datata 21 settembre 2019, che ha motivato l'interesse alla collaborazione tra MiC e Regione sulla base della grave carenza di organico che caratterizza l'articolazione organizzativa periferica del MiC in Friuli Venezia Giulia.

La sottoscrizione è avvenuta tra la Direzione centrale Cultura della Regione e il Segretariato regionale del Ministero della Cultura, il cui coinvolgimento consente, tra l'altro, un miglior raccordo strategico tra gli uffici regionali del Ministero stesso e la Regione per la valorizzazione del patrimonio culturale di Aquileia.

Con l'accordo vengono inoltre istituiti un Comitato strategico e un Comitato operativo. Il primo è composto dal direttore del Segretariato, dal Soprintendente e dal direttore centrale Cultura e sport della Regione, e valuta le scelte strategiche, può modificare o integrare l'accordo anche con ulteriori interventi qualora vi fossero nuove esigenze e risorse ad esse destinate. Il secondo, composto dal Soprintendente e dal direttore centrale Cultura e sport della Regione, ha il compito di valutare le scelte operative e le risorse da destinare ai singoli interventi.

La Regione si impegna a mettere a disposizione risorse umane e beni strumentali in collaborazione con il Comune tramite l'ufficio unico per Aquileia. Entro 90 giorni da oggi la Soprintendenza dovrà redigere un cronoprogramma degli interventi, di cui sarà committente, e curerà i rapporti con il Comune di Aquileia, la Fondazione Aquileia e la Società per la conservazione della Basilica, condividendo preventivamente le scelte progettuali e le modalità esecutive. Adotterà i provvedimenti autorizzativi, provvederà ai pagamenti, comparteciperà alla stesura dei capitolati di gara.

Alla presentazione dell'accordo ha preso parte anche il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, che ha evidenziato il tema del “dialogo tra parco archeologico e città viva. L'ufficio unico avrà sede a Aquileia e segnerà una accelerazione storica per la valorizzazione del sito, a cui quest'anno si affianca il recupero della stazione del Milite ignoto che sarà restituita all'Italia sotto forma di monumento nazionale”.

Presente anche il presidente della V Commissione consiliare del Consiglio regionale, Diego Bernardis.

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