Ruda, un comitato per salvare Villa Antonini

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Livio Nonis

9 Marzo 2021
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Operativo da quattro mesi

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È nato a Ruda il comitato S.V.A.B., acronimo di “Salviamo Villa Antonini Belgrado” di Saciletto.

Da circa quattro mesi un gruppetto di persone, in costante aumento, sta ripulendo il prato della villa. Perché lo fanno? “Un giorno – spiega Riccardo Alessi, presidente del neonato comitato – passeggiando per le vie di Saciletto ho visto questa bellissima villa cinquecentesca invasa dalla vegetazione, con l'edera che si arrampicava sui muri delle facciate, sulle colonne, con piante che selvaggiamente coprivano il giardino circostante. Incantato dalla bellezza della villa, ma preoccupato perché era veramente in disarmo, ho deciso di iniziare a pulirla. La prima volta ero da solo, poi si sono avvicinate altre persone come me innamorate di questo monumento storico. Ora la stiamo proteggendo dalla crescita della vegetazione ma è comunque troppo poco, perciò ora che si è formato il comitato potremo cercare di custodirla, anche se sappiamo che la burocrazia ostacolerà ogni iniziativa che faremo”.

Questa villa è un piccolo capolavoro dell'architettura veneta, ha uno splendido orologio, ora non funzionante, ma con tutti i congegni originali che un buon orologiaio, con pazienza, sarebbe capace di sistemare; senza scordare i dipinti ottocenteschi originali, di buon pregio.

Il comitato si è prefissato l’obiettivo di cercare in tutti i modi di salvaguardarla; intanto volontariamente e gratuitamente, spendendo un po' del proprio tempo libero la tiene pulita, il massimo che nel frattempo si può fare.

 

 

 

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