Ferrate in FVG, emozioni ad alta quota

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redazione

3 Luglio 2020
Reading Time: 2 minutes

Le proposte del CAI

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In Friuli Venezia Giulia il Cai gestisce una cinquantina di vie ferrate, itinerari attrezzati tracciati sulle pareti rocciose, disseminate dal Carso a tutto l'arco alpino e prealpino, e sono ora presenti sul sito www.cai-fvg.it per fornire a tutti gli appassionati le informazioni utili per percorrerle.

“Le ferrate costituiscono l'anello più delicato del nostro sistema sentieri, anello che deve essere costantemente tenuto sotto osservazione e manutenuto. In queste settimane abbiamo in programma una serie di interventi su alcune ferrate ormai obsolete”, spiega Piergiorgio Tami, presidente della Commissione Giulio Carnica sentieri e rifugi, raccomandando particolare prudenza e di affrontarle sempre in sicurezza, con un'adeguata preparazione e kit da ferrata omologato, informandosi prima sul percorso e sulle condizioni meteo.

Dall'homepage del sito del Cai Fvg si accede all'elenco riassuntivo in cui sono indicati nome, percorso sintetico, difficoltà e agibilità di tutte le ferrate (ne mancano alcune in manutenzione) da cui si va alla scheda dettagliata di ogni via. Qui, oltre alla descrizione testuale del percorso, si trovano la relativa mappa Tabacco con evidenziati i tratti ferrati, l'altimetria e una mappa 3D che offre un'anticipazione tridimensionale della ferrata e permette di seguire lo sviluppo dell'intero percorso.

Il catasto dei sentieri Cai in regione, pubblicato sul sito del Cai Fvg, si è recentemente arricchito anche di tutti i sentieri del territorio di Sappada, dopo un lungo e certosino lavoro di ricognizione e raccolta dati svolto dai volontari Cai. Nelle schede dei singoli sentieri, complete di tutti i dettagli per percorrere ogni itinerario – punto di partenza e arrivo, dislivello, lunghezza, tempo di percorrenza e punti di appoggio presenti –, si trovano mappa, altimetria e traccia gpx scaricabile.

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