Come sarà il teatro dopo il Covid-19? Sarà vivo e sorprendente in rete, con attori e pubblico che assieme sperimentano un nuovo modo di recitare e partecipare.
Una prima sperimentazione in questo senso la propone “A teatro! A teatro!”, cartellone di quattro serate di dialogo tra altrettanti artisti importanti del panorama nazionale e un gruppo scelto di spettatori, collegati in diretta in rete sulla piattaforma Zoom.
Un progetto che nasce a Brescia ma al quale partecipano in streaming anche spettatori dal Friuli Venezia Giulia e dalla Slovenia. Ideatore è Claudio Simeone, organizzatore di rassegne teatrali connotate da spirito pionieristico e di sperimentazione. Dopo i primi due spettacoli con Andrea Cosentino e Arianna Scommegna, l’11 maggio sarà in scena Ascanio Celestini, mentre il 18 toccherà a Eugenio Allegri concludere il ciclo. Il sipario si apre alle 21, come nella miglior tradizione.
In programma monologhi centrati su riflessione e interrogativi sui tempi che viviamo, intervallati da brani di repertorio. Collegato in diretta in dialogo hic e nunc dagli schermi dei propri pc, smartphone o altro strumento, il pubblico segue, vede e viene visto dall’attore/attrice. Ma non finisce qui: quando cala il sipario, il teatro si trasforma in salotto e si inizia a dialogare, a scambiarsi opinioni, emozioni, sensazioni.
“Lo spunto per il titolo della rassegna, realizzata in collaborazione con l’associazione Cicogne Teatro, viene da Cechov. A Mosca! A Mosca!, si augura Irina – spiega Claudio Simeone – agognando di rompere così la monotonia triste della sua vita in campagna. Così noi percorriamo nuove vie per scrollarci dalla necessaria clausura da virus con A teatro! A teatro! Stiamo vivendo una situazione mai pensata prima, che ci obbligherà ancora per molto a una distanza tra noi e gli altri. La nostra vita cambia e si cercano possibilità nuove di comunicare, e così il mondo dello spettacolo si attrezza cercando nuove possibili interazioni ma anche mettendo a disposizione in streaming registrazioni di repertorio o contributi appositamente realizzati”.
Ottimo il riscontro del pubblico che assiste a titolo gratuito: spettatori provenienti da diverse regioni italiane, da Milano a Napoli, da Brescia a Gorizia, e anche dalla Slovenia. In tutto una cinquantina a condividere l’emozione della prima volta con l’attore Andrea Cosentino, mettendosi in gioco nello scambio di opinioni e emozioni. La serata si è conclusa con un partecipato brindisi al nuovo che avanza, portato dalla cultura.
Aggiornamenti e informazioni sulla pagina Facebook Ateatroateatro.
Commenta per primo