Startup triestina scopre come muta il Coronavirus

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redazione

14 Aprile 2020
Reading Time: 2 minutes

Studio della Ulisse BioMed

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Una startup italiana, Ulisse BioMed di Trieste, ha scoperto che dalla sua comparsa in Cina a oggi il virus SARS-CoV-2 ha accumulato mutazioni ricorrenti, e che una di queste è localizzata nella sequenza codificante per un enzima virale chiamato “polimerasi”. La polimerasi è un fattore direttamente coinvolto nella capacità mutagena del virus. Questa scoperta potrebbe aprire la strada alla comprensione delle strategie messe in atto dal virus attraverso le mutazioni per eludere il sistema immunitario e resistere ai farmaci antivirali.

La ricerca compiuta da Ulisse BioMed si è avvalsa della collaborazione dell’Institute of Human Virology (IHV) di Baltimora (USA) e ha visto il coinvolgimento degli scienziati Robert Gallo, co-scopritore dell’HIV (virus responsabile dell’AIDS), e Davide Zella, attivo da anni nel settore della microbiologia. Inoltre hanno collaborato allo studio anche il Campus Biomedico di Roma ed Elettra Sincrotrone, situato presso Area Science Park a Trieste.

La qualità̀ della ricerca operata dalla startup triestina è confermata dal fatto che il lavoro è stato accettato sulla rivista “Journal of Translational Medicine” del gruppo inglese BMC. Il testo della ricerca, intitolato “Emerging SARS-CoV-2 mutation hot spots include a novel RNA-dependent-RNA polymerase variant” è disponibile on-line come anteprima sul sito Research Square.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo studio dell’evoluzione del virus e ulteriori ricerche scientifiche potranno fornire informazioni eventuali sul significato biologico e clinico di tali mutazioni. È infatti noto che i virus sviluppano strategie di mutagenesi per eludere il sistema immunitario, per compiere salti di specie, e per sopravvivere ad eventuali terapie. Le ricerche sulla caratterizzazione del virus SARS-CoV-2 potranno dare un contributo significativo per lo sviluppo di strategie diagnostiche mirate e per l’individuazione di terapie e vaccini.  Oggi, Ulisse BioMed è attivamente impegnata nella lotta contro il coronavirus: la startup sta sviluppando un test innovativo, sensibile e a basso costo per la diagnosi dell’infezione da SARS-CoV-2. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il team di Ulisse BioMed è condotto da Rudy Ippodrino e Bruna Marini. I ricercatori e collaboratori che hanno lavorato al progetto sono Robert Gallo, Davide Zella, Maria Pachetti, Elisabetta Mauro, Massimo Ciccozzi, Silvia Angeletti, Claudio Masciovecchio, Paola Storici, Fabiola Giudici e Francesca Benedetti.

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