Gorizia, Caritas: “Non lasciamo soli gli anziani e i poveri”

imagazine livio nonis

Livio Nonis

11 Marzo 2020
Reading Time: 2 minutes

Emergenza Coronavirus

Condividi

Lo staff della Caritas diocesana di Gorizia, viste le restrizioni imposte per il contenimento del Coronavirus, ha inviato a tutti i parroci e ai gruppi parrocchiali una lettera per sensibilizzare sulla necessità di non isolare le persone bisognose.

Carissimi Parroci e cari volontari,

considerati il comunicato dell'Arcidiocesi dell'8 marzo e il DPCM del 9 marzo 2020 che evidenziano la situazione d'emergenza in continua evoluzione che tutti noi stiamo vivendo, la Caritas diocesana di Gorizia conferma l'invito a non interrompere, per quanto possibile, le attività dei servizi caritativi, ed è a completa disposizione per fornire tutte le necessarie indicazioni del caso (area Promozione umana tel. 0481.525188. cda@caritasgorizia).

In particolare, si esortano le Caritas parrocchiali e tutti i gruppi di volontariato presenti nelle parrocchie a promuovere iniziative di vicinanza agli anziani soli che vivono nel loro territorio, perlomeno attraverso contatti telefonici.

Le attività dei Centri di ascolto parrocchiali abbiano comunque un'attenzione alle necessità dei poveri, ove possibile, tramite colloqui telefonici e nel caso di urgenze nella sede predisposta, attenendosi a tutte le dovute cautele di legge indicate, fissando appuntamenti concordati con le persone assistite e di non incentivare l'apertura indiscriminata, onde evitare affollamenti.

Per i centri di distribuzione degli alimenti, si chiede che accedano al servizio 1-2 persone alla volta, senza creare assembramenti.

In particolare, parrocchie e altri soggetti ecclesiali che hanno attivato una mensa sociale sono invitati a non interrompere il servizio e in particolare a favorire la distribuzione di alimenti da asporto, da non consumarsi nei locali parrocchiali. Nel caso in cui i pasti vengano consumati all'interno dei locali della mensa si raccomanda di mantenere una distanza, come da disposizione di legge, di 1 metro da persona a persona e di non fare accedere più di 10 utenti per volta.

Per quanto riguarda la raccolta e la distribuzione del vestiario si ritiene opportuno sospendere il servizio fino al 3 aprile, in quanto si considera difficile lavorare mantenendo le distanze di sicurezza tra le persone come indicato dal decreto.

La Caritas diocesana di Gorizia consapevole delle grosse difficoltà del momento, ringrazia tutte le comunità cristiane che continuano a testimoniare l'Amore di Dio verso i bisognosi.

Il Direttore e l'equipe Caritas 

Visited 2 times, 1 visit(s) today
Condividi