Un matrimonio lungo 63 anni

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Livio Nonis

27 Gennaio 2020
Reading Time: 2 minutes

Festeggiate le nozze del giglio

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Il giglio è il simbolo dei 63 anni di matrimonio. Un traguardo molto importante per la vita di una coppia, che due coniugi di Ruda, Pietro Tomasin per tutti Pierinut e Maria Virginio conosciuta non solo in paese come Mariucci, hanno tagliato domenica 26 gennaio.

Negli anni '50 non c'erano le discoteche, per divertirsi c'erano le sagre paesane che facevano conoscere i giovani di allora, si ballava il liscio e Pierinut e Mariucci, che amavano ballare, si sono conosciuti proprio in una di quelle sagre. E tra un valzer, una mazurca e una polca, tra un ballo e l'altro è iniziato il loro rapporto prima di amicizia e poi di amore.

Il 26 gennaio 1957 a Udine, nella chiesa della Madonna delle Grazie, si son detti il fatidico “Sì”. Senza attendere molto, da questo matrimonio sono nati due splendidi bambini, Orietta nel 1957 e Luigi nel 1958, e dopo un po' di anni sono arrivati anche i due nipoti, Luca e Laura.

Nonno Pierinut, nato a Tapogliano nel gennaio del '28, nella sua vita ha fatto il contadino e il falegname, da suo padre ha imparato l'arte del norcino e per parecchi anni ha praticato questa antica tradizione per le famiglie del paese, mentre nonna Mariucci, nata a Sevegliano, ha fatto per qualche anno la contadina per poi dedicarsi anima e corpo alla famiglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da 30 anni, dopo aver peregrinato tra Aiello del Friuli e Romans d’Isonzo, si sono stabiliti a Ruda dove sono molto conosciuti. In questo momento di felicità tutta la famiglia, figli, nipoti e amici, si sono stretti a loro abbracciando virtualmente i due sposini che, vista l'età avanzata devono stare attenti a non esagerare con i festeggiamenti, ma hanno gioito nel sentire il calore dell’affetto di tutti e ne sono visibilmente compiaciuti.

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