Grande Guerra, Fiumicello ricorda i suoi caduti

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redazione

16 Settembre 2019
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L’Amministrazione comunale di Fiumicello Villa Vicentina, tramite un evento pubblico, ha reso omaggio ai suoi caduti della guerra 1914/1918. Era un impegno che aveva preso in occasione del Centenario e che, programmato nel tempo, ha dato quel risultato che era nelle attese.

Qualche centinaia di persone si sono presentate sabato 14 settembre, alle ore 10, presso il cimitero di Fiumicello  (S. Lorenzo) attrezzato per ospitare un simile evento. Don Walter Milocco ha officiato la messa (in assenza del parroco locale indisposto) accompagnato da un affiatato gruppo strumentale  musicale.

La commozione è trasparita tra i presenti dopo la scopertura della targa di metallo, comprensiva di  83  nomi e cognomi, data di nascita e di morte, collocata a ricordo della loro scomparsa (a cui sono state aggiunte due corone di alloro). Assieme alla ex frazione Isola Morosini, Fiumicello ha avuto un numero impressionante di deceduti: 150.  I campi di battaglia furono principalmente in Galizia, in Serbia, in Russia  ma deceduti sono stati registrati anche sul Carso e sul Piave.  

Sul palco, allestito per l’occasione, hanno preso la parola dopo il sindaco Laura Sgubin le autorità civili e militari presenti, associazioni d’arma convenute  e rappresentate (Croce Nera di Vienna (OSK) , Amici della Croce Nera austriaca,  il Sindaco dei ragazzi, l’Associazione Mitteleuropa,  lo storico ricercatore Giorgio Milocco).  Il filo conduttore (tra un relatore e l’altro) è stato condotto dal consigliere comunale Francesco Paro.

La ricerca dei nominativi dei deceduti in divisa asburgica è stata quanto mai lunga e complessa, richiedendo  anni di ricerche. I cittadini in presenza dei dati relativi potranno chiedere  in futuro eventuali integrazioni.

Sono seguite le consegne degli attestati (a cura degli Amici della Croce Nera Austriaca) e delle medaglie (Associazione Amici della Natura Cavalli e Carrozze) ai parenti più prossimi che a suo tempo le avevano richieste. In questo contesto ha parlato il generale in pensione Gianfranco Ottogalli, nativo di S. Antonio, parente diretto di Remigio Ottogalli cl. 1870 nato a Teor (Friuli Regnicolo)  ma cittadino austriaco.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo queste consegne sono seguite quelle riferenti i richiedenti della medaglia-ricordo  ma ancora non inseriti sulla targa appena scoperta, oppure deceduti dopo il 1921 per cause di guerra e altri residenti in altre realtà comunali. Il presidente dell’O.S.K., Otto Jaus, infine ha consegnato tre medaglie-riconoscimento  a Gianni Rizzatti, Francesco Paro e Diego Verzegnassi per il loro impegno  a ricordo dei cittadini caduti sotto la divisa asburgica di Villa Vicentina e Fiumicello.

La cerimonia si è conclusa con un rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale di Fiumicello  Villa Vicentina.

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