A Gorizia fiducia oltre il confine

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redazione

11 Giugno 2019
Reading Time: 2 minutes

Darko Bratina tra sociologia e cinema

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Il Kinoatelje di Gorizia nei prossimi giorni propone alcune iniziative strettamente intrecciate fra loro. Giovedì 13 giugno alle 17 nella Mediateca “Ugo Casiraghi” di Gorizia si terrà la presentazione conclusiva di “Fiducia oltre il confine: Darko Bratina tra sociologia e cinema”, progetto partito nel 2017 e realizzato dal Kinoatelje con numerosi partner in Italia e Slovenia e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. In particolare verrà presentato l'archivio digitale basato sul patrimonio intellettuale di Darko Bratina, un volume speciale creato per l’occasione e il percorso di formazione che è stato portato avanti in questi anni.

La presentazione sarà seguita da un dibattito con Simon Brunel, regista che da anni elabora il suo lavoro concentrandosi sui confini europei. L'artista fa parte di Atelier Limo, formazione di Berlino a cui si deve il documentario “Il ritorno dei confini” (2018) che esplora la vita quotidiana degli abitanti dei territori lungo la ex cortina di ferro. Il film è stato girato anche nella fascia confinaria goriziana. Atelier Limo tra l'altro è stato ospite del Kinoatelje pochi anni fa con un evento organizzato sull'ex valico di frontiera in via San Gabriele a Gorizia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovedì 13 e venerdì 14 giugno alle 21 prenderà poi il via la rassegna di cinema estivo all'aperto al centro Budal di Sant’Andrea. Ospite dell’evento sarà di nuovo Simon Brunel, coautore del documentario “Il ritorno dei confini” . Nell'occasione verrà anche presentata una serie di cortometraggi per ragazzi, prodotti dagli alunni della scuola elementare di Savogna d'Isonzo, e un breve documentario realizzato durante il laboratorio cinematografico del progetto del Kinoatelje “Dietro, a ridosso, oltre il confine”. Venerdì si potrà anche vedere il pluripremiato Ivan (2017) di Janez Burger, un dramma psicologico sulle scelte sbagliate di una donna che ritrova la propria identità in un mondo che sembra adatto solo agli uomini. Per il ruolo di Mara l’attrice Maruša Majer si è aggiudicata il premio Vesna al Festival del Cinema Sloveno come migliore attrice protagonista.

I film saranno sottotitolati in italiano. Ingresso libero.

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