Palmanova, sbloccati i fondi per i lavori sulle fortificazioni UNESCO

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redazione

14 Dicembre 2018
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Firma dell’accordo con il Segretariato FVG del MIBACT

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“La situazione di stallo legata all’utilizzo di 3 dei 5 milioni di euro stanziati con l’accordo tra Comune, Regione e MIBACT è risolta. Finalmente potremo dare il via alla progettazione e ai successivi lavori sul grande patrimonio storico UNESCO di Palmanova”. Francesco Martines, sindaco di Palmanova, ha firmato ieri, a Venezia, un accordo tra Comune e Segretariato regionale del Ministero con il quale viene dato potere all’amministrazione locale per avviare l’iter di gara per la realizzazione degli interventi previsti, utilizzando i fondi in campo al Segretariato FVG, a cui rimarrà il compito di gestire la parte finanziaria.

“La legge nazionale sugli appalti non era chiara. Così abbiamo chiesto e ottenuto un parere dal Ministero sulla sua applicazione. Da questo è nato l’accordo messo ora nero su bianco. Alla base di tutto rimane la ferma volontà di massima collaborazione tra Comune di Palmanova e Segreteriato regionale del MIBACT” aggiunge il sindaco.

La firma è avvenuta nella cornice di Palazzo Ducale, a margine dell’incontro “Le mura di Palmanova – Nuovi contributi al restauro”, durante il quale è stato presentato ufficialmente il volume “Contributi alla conoscenza e alla tutela della cinta muraria di Palmanova”, curato da Corrado Azzolini, Alessandra Biasi e Stefania Casucci.

Nel documento firmato viene definito il cronoprogramma. Entro il 30 maggio 2019, l’affidamento dei servizi tecnici di progettazione e direzione dei lavori. Entro il 30 ottobre dello stesso anno l’aggiudicazione degli appalti. Entro il 31 dicembre 2021 l’ultimazione dei lavori.

“Sarà una corsa contro il tempo ma ora che abbiamo la possibilità e la responsabilità in campo al Comune, possiamo accelerare sui tempi e procedere con urgenza per salvare e riqualificare molti dei manufatti che la nostra città conserva, valorizzandone l’unicità e salvandola dal degrado. Questo accordo farà da modello per altri simili, utili a sbloccare anche gli altri fondi ad ora fermi” conclude Martines.

Alcuni lavori sono già in fase di avvio. Con i fondi direttamente stanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia al Comune (2 milioni di euro) si sta intervenendo sul ripristino del periplo della prima fortificazione e sul restauro della Controporta su Porta Cividale, sul restauro della Poterna di Bastione Del Monte, sul restauro dei paramenti murari della prima fortificazione nel tratto tra Porta Cividale e Porta Udine e sul restauro di Porta Udine.

Ora, grazie all’accordo appena sottoscritto, dal Comune fanno sapere che si potrà procedere anche con il restauro dell’ex caserma Montesanto, della Polveriera Napoleonica Foscarini, della copertura del Dongione Porta Aquileia, con la realizzazione degli accessi pedonali e ciclabili su Porta Aquileia e Bastione Foscarini e con il restauro dell’ex Caserma Piave.

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