Ha soffiato su una torta con 100 candeline, una per ogni anno di vita, Ada Godeas nata a Medea il 28 novembre 1918. A festeggiarla la figlia Mirella con la famiglia, i nipoti Fabio, Fulvio e Gianluca e i due pronipoti Alice e Christian, ma c'erano anche tanti amici e conoscenti a celebrare la persona più anziana di Ruda.
Una festa che ha reso felice la neo centenaria, rimasta benevolmente sorpresa per un genetliaco indimenticabile.
Quella di Ada non è stata una vita agiata e tranquilla: sposata con Arceo Calligaro nel 1938, dopo poco arrivò Mirella; un paio di anni dopo Ada era nuovamente in dolce attesa, ma in quel periodo imperversava la Seconda guerra mondiale e il marito Arceo dovette partire per la guerra. Dopo due anni di Grecia venne trasferito in Russia con la Divisione Julia, ma non fece più ritorno: fu dichiarato disperso in guerra nel 1943. Nel frattempo era nato Odino, che non conobbe mai suo padre e che è morto nel 2001.
Nell’oggettiva difficoltà di dover crescere i due bimbi Ada non si perse d'animo; dopo una prima parentesi da contadina, aprì un negozio di mercerie e, successivamente, anche di frutta e verdura assieme al suo nuovo compagno di vita Mario Felchero, fino alla meritata quiescenza. A quel punto si trasferì a Ruda dove iniziò la nuova vita da pensionata.
Abilissima nell’usare l'uncinetto (tutte la tendine della casa sono sue creazioni), è stata costretta nel tempo ad abbandonare questo hobby a causa di un infortunio alla mano. Ora, nonostante le tante primavere, riesce ancora con qualche aiuto a salire e scendere le due rampe di scale per godersi d'estate il suo giardino.
Ad Ada abbiamo chiesto la ricetta per questo elisir di lunga vita e lei, serafica, ci ha risposto: “Mangiare e bere in modo appropriato, e lavorare, stare sempre in movimento”.
Impossibile non rinnovare caldamente gli auguri alla bisnonna Ada!