Da Gorizia il panettone artigianale tra i più succulenti d’Italia

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redazione

19 Novembre 2018
Reading Time: 2 minutes

Realizzato dalla pasticceria “L’Oca Golosa”

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Arriva da Gorizia uno dei migliori panettoni artigianali della penisola. Per l’esattezza è frutto dell’amore e della dedizione de “L’Oca Golosa”, pasticceria artigianale aperta da tre anni in corso Italia grazie all’impegno di tre under 30. A sancire che il loro panettone è tra i trenta migliori panettoni artigianali in Italia è “Mastro Panettone”, evento organizzato dal portale Goloasi.it, che riunisce maestri pasticceri provenienti dall’intera penisola per scegliere e premiare il panettone artigianale più buono dell’anno. Due le categorie: “Miglior panettone artigianale tradizionale” e “Miglior panettone artigianale creativo al cioccolato”. Un riconoscimento quindi di livello nazionale, che premia la professionalità e l’impegno con cui Valentina De Luca della pasticceria goriziana ha realizzato un panettone di altissima qualità, rigorosamente rispettoso del severo disciplinare esistente.

“Non mi aspettavo di vincere questo premio, è stata una grandissima soddisfazione. Sono contenta che sia stato riconosciuto l’intenso lavoro e lo studio fatto per ottenere questo panettone”, spiega Valentina, che gestisce “L’Oca Golosa” insieme al fratello Federico e al compagno Francesco Pizzigallo.

“Il mondo dei cosiddetti ‘grandi lievitati’ – prosegue Valentina – è particolare e richiede un’accurata preparazione, soprattutto per imparare a usare il lievito madre, che è una sorta di bambino da accudire e mantenere. Ho frequentato la scuola di pasticceria “Arte dolce” con il maestro Alessandro Bertuzzi, poi ho messo in pratica quanto ho appreso, facendo una serie di esperimenti. I primi non sono proprio riusciti come avrei voluto, poi provando e riprovando ho ottenuto quello che volevo”.

Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato un panettone tradizionale, bianco, con uvetta e frutta candita. La farina è quella del mulino Tuzzi di Dolegna del Collio, quindi a chilometri zero; gli altri ingredienti sono rispettosi del disciplinare che impone per il panettone precise indicazioni per ingredienti e grammatura. E dopo la toccata e fuga a Villa Menelao a Turi, in Puglia, per ritirare il premio, Valentina tornerà a dedicarsi alla pasticceria: “Il lavoro è sempre tanto. Le prossime sfide? Il panettone al cioccolato e quello al caffè”.

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