Trieste, gli studenti riqualificano il Parco della Rimembranza

imagazine_icona

redazione

19 Ottobre 2018
Reading Time: 3 minutes

In collaborazione con Comune, Rotary Nord e Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra

Condividi

Nell'ambito delle celebrazioni del centenario della fine della Grande Guerra, il Comune di Trieste-Assessorato ai Lavori Pubblici ha organizzato il convegno “Tra memoria e territorio” – che si terrà mercoledì 24 ottobre, alle ore 11, a Palazzo Gopcevich – allo scopo di illustrare il lavoro svolto dai ragazzi dell'istituto Deledda Max Fabiani per dare nuova luce al Parco della Rimembranza in modo da mantenere viva la memoria di tutti i caduti e dispersi dalla Prima guerra mondiale.

L'iniziativa è stata presentata stamane in Municipio dagli assessori comunali alla Cultura Giorgio Rossi e ai Lavori Pubblici Elisa Lodi con il professor Roberto Spazzali, la dirigente scolastica del Deledda/Fabiani Tiziana Napolitano, con i docenti Roberto Di Mattei, Matteo Bertuzzi e lo studente Samuele Del Prete, il presidente dell'Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra – Comitato Provinciale di Trieste, Maurizio Burlo, e Fredi Luchesi per il Rotary Club Trieste Nord.

Il lavoro si è concretizzato nell'individuare i cippi con la trascrizione dei dati, il rilievo delle criticità, le proposte per rendere più fruibile l'area, la compilazione delle schede con relativa catalogazione con uno studio storico approfondito del Parco dalla sua nascita.

Il Rotary Club Trieste Nord ha stipulato una convenzione con la scuola per promuovere l'alternanza scuola lavoro, consentendo così attraverso la pulizia dei cippi da parte dei giovani studenti di rendere un servizio alla memoria dei caduti ma anche alla città.

Il Comune di Trieste ha inoltre stanziato 100.000 euro per un primo intervento di riqualificazione e recupero del Parco della Rimembranza. La volontà è quella di continuare con la programmazione degli interventi in modo da restituire alla città e ai turisti questo luogo della memoria.

Il progetto prevede inoltre un parziale ricollocamento di alcuni cippi, affinché tutti possano essere facilmente accessibili, l'eventuale riparazione o rifacimento di cippi particolarmente deteriorati, la manutenzione dei percorsi interni, e la realizzazione di una nuova cartellonistica espositiva del parco, che dovrà essere sottoposta anche al parere della soprintendenza.

L'inizio dei lavori è previsto nel 2019. Attualmente sono in corso gli interventi di manutenzione del verde in vista delle prossime commemorazioni.

Il progetto di proposta di riqualificazione dell’area del Parco della Rimembranza e di censimento dei cippi e delle targhe qui collocate è iniziato nella primavera 2015, da un'idea del prof. Spazzali, dopo la conclusione favorevole di quello dedicato alla Risiera di San Sabba con la realizzazione di un plastico in scala 1:200 del sito storico.

Nello specifico, l'attività è iniziata nell’aprile 2016 e si è svolta nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro,  con le fasi comprese negli anni scolastici 2015-16, 2017-18, 2018-19: 1^ FASE CANTIERE (attività proseguita anche nell’anno scolastico 2017-2018), con l’attività di individuazione dei cippi e trascrizione dei dati è stata seguita da Roberto Spazzali quale tutor in collaborazione con l’Istituto regionale per la storia della resistenza e dell’età contemporanea. 2^ FASE STUDIO. La fase propedeutica e di individuazione delle fonti è stata curata da Roberto Spazzali che ha pure revisionato tutte le biografie. 3^ FASE CANTIERE (anno scolastico 2018-2019). L’attività è stata patrocinata e sostenuta dal Rotary Club Trieste Nord con la presenza di Roberto Spazzali (Pulizia e manutenzione dei cippi con pulitura non abrasiva e coloritura delle epigrafi; sistemazione dei cippi ammalorati e interventi per maggiore visibilità).

Il lavoro non può dirsi completato in quanto l’intervento di manutenzione ha riguardato principalmente l’area recintata del Parco della Rimembranza e spazi attigui. Ci sono i campi limitrofi da sistemare e al tempo stesso valorizzare con un intervento di riordino e salvaguardia dei cippi.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi