Palmanova ammessa tra “I Borghi più belli d’Italia”

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redazione

13 Ottobre 2018
Reading Time: 2 minutes

Dodicesimo sito in Friuli Venezia Giulia

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La Città Fortezza di Palmanova, Patrimonio mondiale UNESCO dal luglio 2017, entra nel Club dei Borghi più belli d’Italia. Il 17 novembre è prevista la consegna della Bandiera del Club da parte del presidente nazionale, Fiorello Primi.

Un percorso di candidatura breve: il Consiglio comunale di Palmanova aveva approvato la richiesta di adesione il 31 luglio scorso e nel mese di ottobre è giunta l’approvazione definitiva del Club promosso dall’ANCI.

Con Palmanova diventano così dodici i siti regionali ammessi: Clauiano, Cordovado, Fagagna, Gradisca d’Isonzo, Poffabro, Polcenigo, Sappada, Sesto al Reghena, Toppo, Valvasone, Venzone e, per l’appunto, la città stellata.

“La Fortezza è un bene da valorizzare e promuovere. L’ingresso nel Club ci offre un’ulteriore grande vetrina nazionale e internazionale. Il nostro impegno è quello di rendere Palmanova una meta di attrazione turistica riconosciuta a livello globale. Per renderla tale dobbiamo solo farla conoscere e organizzare un’offerta turistica di qualità. Il patrimonio storico è di valore assoluto ed è internazionalmente riconosciuto. Sta a tutti, compresa questa amministrazione, impegnarsi per valorizzarlo al meglio”, commenta il sindaco di Palmanova Francesco Martines.

“Esprimiamo grande soddisfazione – afferma Markus Maurmair, sindaco di Valvasone Arzene e coordinatore dei Borghi regionali – per la scelta che ci permette di arricchire il club con un comune dalla grandi capacità turistiche. Vorremmo lanciare una sfida per il futuro, cercando di riunire, sotto la bandiera dei “Borghi più belli d’Italia”, anche altri due siti UNESCO, come Cividale e Aquileia. Tutti assieme e con la partnership della Regione FVG, che da oltre 10 anni ci supporta, possiamo lavorare in modo proficuo allo sviluppo di queste realtà”.

Come la stessa Carta di Qualità recita, essere tra i Borghi più belli d’Italia significa offrire un patrimonio che si faccia apprezzare per la qualità urbanistica e architettonica, oltre a dimostrare, attraverso fatti concreti, una volontà di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione del proprio patrimonio.

Nel marzo del 2001 nasce il Club de I Borghi più belli d’Italia su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Questa iniziativa sorge dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani. “Il Club si prefigge di garantire, attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto, facendo ritrovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di gustare con tutti i sensi”.

Il Club, promosso dall’ANCI, nasce con l’obiettivo di valorizzare i centri storici e gli antichi borghi, con lo scopo di proteggere, promuovere e sviluppare i Comuni riconosciuti come “I Borghi più belli d’Italia”, di riunire e collegare in un circuito turistico di qualità questi centri, di costruire un luogo di confronto, di scambio di esperienze e di ricerca che sia anche un laboratorio di idee, finalizzato alla protezione, alla valorizzazione, allo sviluppo economico e sociale dei più belli tra gli antichi borghi del nostro Paese.

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