Rivivere i suoni e gli ambienti del Carso in guerra

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redazione

29 Marzo 2018
Reading Time: 3 minutes

Progetto Fondazione CariGO GREEN³

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Presentato Fondazione CariGO GREEN³, progetto che ha l’obiettivo di promuovere un approccio contemporaneo ed esperienziale verso la memoria e i beni culturali patrimonio del territorio. In altre parole una fruizione responsabile dell’ambiente attraverso percorsi di educazione ambientale rivolti in particolare ai giovani.

Si prevedono quindi interventi a favore del paesaggio inteso sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale, quale risorsa favorevole all'attività economica e quale elemento centrale per la qualità della vita delle popolazioni.

Prima tappa di questo progetto – realizzato dalla Fondazione Carigo grazie al contributo di Intesa Sanpaolo e alla collaborazione del Ministero della Difesa Onorcaduti, del Comune di Sagrado, della Regione Friuli Venezia Giulia e di Promoturismo FVG – è quella legata al Monte San Michele: una nuova esperienza per i visitatori del Museo storico del Monte San Michele, con azioni che valorizzino la ricorrenza del 2018 come conclusione delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra e l’inizio di un progetto che prevede un nuovo allestimento in chiave contemporanea per la zona Monumentale del Monte San Michele, ovvero il Museo, le Cannoniere e gli spazi aperti.

Touch screen, monitor touch orizzontali, esperienze di realtà aumentata, Visori VR a 360^, ricostruzioni in 3D delle zone di trincea, app dedicate per smartphone, ricostruzioni ambientali e riproduzione di suoni ambientali originali: questo e molto altro andrà a comporre il nuovo volto del comprensorio del Monte San Michele, per favorire una fruizione in chiave storico-turistica a zero impatto ambientale.

Il concetto-guida del riallestimento del Museo e dei percorsi esterni parte da un approccio esperienziale, con strumenti e contenuti che possano trasmettere non solo informazioni ma anche emozioni, offrire un’esperienza coinvolgente, e quindi più interessante per tutto il pubblico di riferimento: adulti, studenti e bambini. L’obiettivo è quello di presentare non tanto gli eventi bellici, ma di restituire al visitatore la vita e gli ambienti di allora, le storie personali che si sono intrecciate su quel monte, in quelle trincee.

Non sono previsti interventi sulla struttura del Museo e dei suoi spazi espositivi ma una nuova destinazione d’uso degli stessi, con tre focus. Il primo, nella sala interattiva iniziale, è dedicato alla presentazione dei contenuti dello spazio museale attraverso schermi touch alle pareti: uno, in particolare, sarà dedicato alla ricostruzione in 3D del sistema di trincee del Monte San Michele, per esplorare le postazioni, le gallerie di collegamento e gli spazi di vita quotidiana.

Il secondo, nella sala successiva, sarà dedicato alla realtà virtuale VR, che utilizza la tecnologia Virtours, ideata da Ikon, per la gestione e la fruizione dei contenuti in realtà virtuale. In questa sala 15 postazioni VR con visori e cuffie consentiranno ai visitatori un vero e proprio tuffo nei luoghi della vita quotidiana di allora.

Nella terza sala è prevista infine la ricostruzione di un ambiente reale del tempo, con oggetti dell’epoca: non mancherà anche qui un aspetto di alta tecnologia, con una finestra digitale che consentirà un salto temporale negli ambienti del 1918.

Anche gli spazi esterni della zona Monumentale del San Michele saranno arricchiti con interventi virtuali. La Galleria della Cannoniera, luogo di per sé già di alta suggestione, sarà arricchita da un sistema audio di riproduzione di suoni originali e di una funzione di realtà aumentata da fruire con il proprio device.

Anche nella parte delle trincee la app mobile realizzata per arricchire di contenuti il contesto naturale consentirà di ricevere sul proprio schermo i volti e le storie dei soldati.

Sempre all’esterno, nei punti panoramici, il pubblico potrà esplorare il territorio in modo speciale. Ancora grazie alla realtà virtuale, due dei cannocchiali puntati sul Monte San Michele offriranno infatti uno spettacolo inedito: la visione della linea del fronte di cento anni fa, come se si fosse affacciati al parapetto di una trincea nel 1918.

Il progetto del riallestimento della zona Monumentale del Monte San Michele sarà ultimato e aperto al pubblico entro il prossimo mese di giugno.

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