“Il mercato dell’auto ha toccato il fondo”

imagazine_icona

redazione

24 Ottobre 2013
Reading Time: 2 minutes

Grido di allarme di Oscar Zorgniotti

Condividi

“Il mercato dell’auto ha ormai toccato il fondo e, cosa ancor più triste, al momento poco viene messo in campo dalle istituzioni per cercare di dare impulso favorevole alle vendite; le ripercussioni peggiori, considerato soprattutto lo scarso potere di acquisto da parte delle famiglie, si hanno a livello ambientale e di sicurezza stradale: i mezzi non revisionati e quelli obsoleti con emissioni dannose pregiudicano la salute di tutti”: inizia così il comunicato stampa ufficiale diramato quest’oggi dalla segreteria di Confcommercio Gorizia, che punta l’indice sui mancati interventi nel settore, sottolineando come “nonostante la congiuntura sfavorevole non consenta ai cittadini e alle imprese di svincolarsi dalla morsa della crisi economica, vi è grande impegno da parte delle organizzazione sindacali  per portare a conoscenza del Governo le criticità che attanagliano il settore auto”.

“Con soddisfazione – afferma il presidente del gruppo Motori di Confcommercio Gorizia, Oscar Zorgniotti – desideriamo sottolineare che, su impulso delle osservazioni presentate dal nostro gruppo provinciale, il Presidente nazionale di Federmotori,  Buongiardino, ha presentato ai vertici di Confcommercio un documento di sintesi sul peso fiscale, sul rapporto con le case madri e sulle opportunità di finanziamento e credito agevolato. Tale documento – prosegue Zorgniotti – potrà essere linea guida per avanzare proposte immediatamente attuabili dal Governo”.

Mozioni e criticità contenute nella sintesi sono state a lungo discusse in sede di concertazione regionale per gli studi di settore, offrendo un dettaglio anche sui pesanti effetti della concorrenza straniera nell’Isontino e su tutto il territorio regionale. “I dati presentati – sottolineano da Confcommercio – sono emblematici per quanto riguarda il ricorso, da parte delle imprese del settore della vendita e assistenza auto,  agli ammortizzatori sociali, per non parlare delle cifre relative alle cessazioni d’attività dell’ultimo triennio”.

Anche il presidente di Confcommercio Gorizia, Gianluca Madriz ,aggiunge la propria voce: “Già dal principio del mio insediamento, a metà 2012, mi sono fatto carico di incontrare ripetutamente sia i vertici provinciali che quelli regionali dell’Agenzia delle Entrate, per significare le conseguenze della dura concorrenza straniera sui diversi comparti del terziario e della distribuzione nella nostra provincia”.

“L’augurio – conclude invece Zorgniotti – è che le istituzioni non rimangano semplici spettatrici della morte di uno dei più importanti settori di impiego a livello nazionale, considerando il grande impegno che le imprese profondono per offrire soluzioni alla cabina di regia del Governo”.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi