Trieste, inaugurato il nido interaziendale “Gino Tosolini”

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redazione

18 Settembre 2017
Reading Time: 2 minutes

Nel complesso ospedaliero di Cattinara

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Inaugurato ufficialmente il nido interaziendale “Gino Tosolini” situato nel comprensorio dell’Ospedale di Cattinara (entrata in via Pietro Valdoni, 5).

Per i genitori a volte è difficile conciliare le esigenze familiari con gli impegni lavorativi, per questo motivo le aziende sanitarie triestine hanno voluto realizzare questa struttura che accoglierà 30 bambini da 3 mesi a 3 anni, prioritariamente figli di coloro che hanno un rapporto di lavoro, ricerca, o collaborazione con ASUITs o con il Burlo.

La prima ipotesi progettuale risale a quasi vent’anni fa, quando l’allora direttore generale, Gino Tosolini, incaricò un gruppo per studiarne la fattibilità. La mancanza di normative specifiche su questa materia (la legge che disciplina i nidi aziendali è stata promulgata solo nel 2001) impedì il decollo dell'iniziativa. Da qui la scelta di intitolargli il Nido.

Nel 2012, sono state avviate le procedure per la progettazione e l’esecuzione dei lavori edilizi. È  stato realizzato un edificio con criteri di bioingegneria, nell’ottica della sostenibilità e del risparmio energetico (struttura portante in legno, molte superfici vetrate, sonde geotermiche per la regolazione della temperatura, pannelli solari, fotovoltaici e illuminanti a LED). Il costo della costruzione ammonta a 620.000 euro, cui vanno sommati i costi per gli arredi.  

La gestione è stata affidata, attraverso procedura gestita dall’EGAS (Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi), all’Agenzia sociale DUEMILAUNO.

Il Nido, che ha iniziato l’attività il primo settembre, sarà aperto tutto l’anno (sabati, domeniche e festivi esclusi) dalle 6 alle 18.30; oltre ai figli dei lavoratori delle due Aziende sanitarie triestine, in base alla Convenzione stipulata con il Comune di Trieste, accoglierà fino a sei bambini inseriti nelle graduatorie comunali ed eventuali altri esterni.

I bambini saranno suddivisi in gruppi in base all’età e loro caratteristiche individuali, lo scopo è quello creare un contesto educativo che consenta loro di sviluppare le potenzialità affettive e cognitive, per imparare a relazionarsi e convivere con altre persone, migliorare la sicurezza e le capacità di adattamento, acquisire capacità cognitive e logiche, sviluppare progressivamente autonomia, indipendenza e responsabilità.

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti Maria Sandra Telesca, assessore regionale alla salute, Nicola Delli Quadri, direttore generale ASUITS, Flavio Paoletti, coordinatore socio sanitario ASUITS, Angela Brandi, assessore all’Educazione del Comune di Trieste, Felicitas Kresimon, cooperativa sociale “Duemilauno Agenzia Sociale”, Elena Clio Pavan, direttore gestione stabilimenti di ASUITS.

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