A cinquant’anni dal ’68

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redazione

5 Luglio 2017
Reading Time: 2 minutes

Presentazione a Monfalcone

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Il Caffè  Carducci di Monfalcone ha ospitato la presentazione  del nuovo romanzo di Maurizio Platania, intitolato “68” (Sillabe di Sale Editore). L'autore ha dialogato insieme all'opinionista Massimo Bulli.

Il racconto meticoloso e struggente di un 1968 che nasce lentamente tra gli entusiasmi e le illusioni di una gioventù  alla ricerca di diventare protagonista del proprio futuro, la ricerca di una identità e di un proprio ruolo di una generazione tra le correnti rivoluzionarie che attraversano il mondo e la lambiscono in qualche modo anche a Milano, luogo simbolo nel quale si svolge il racconto.

Un 1968 quasi per caso. Un 1968 raccontato con autentica passione.

Maurizio Platania,  nato a Catania nel 1958, vive in provincia di Gorizia dal 1963 (la nonna materna è di queste parti). Laureato in lettere a Trieste, insegna in un Istituto Tecnico Commerciale. Prima del romanzo  Bauhaus , suo penultimo lavoro e de Il ponte (2011, Kappa Vu, Udine), ha pubblicato Ad alta velocità (2007, Kappa Vu, Udine) e Cronache di un altro ieri (2000, Lint, Trieste), oltre a una raccolta di poesie Il nuovo mondo (1987, Forum/Quinta generazione, Forlì) e due commedie Decadenza morte e resurrezione dei liberi statuti sanmarinesi e L’autore illustre (in “Sipario”, gennaio 1990). Con la collaborazione di Radio Fragola (Trieste) ha realizzato nel 2001 il radiogramma “Il diluvio universale”, l’impresa alla quale si sente  affettivamente più legato. Ha collaborato a diverso titolo con compagnie teatrali locali (autore, attore, regista) e  saltuariamente con riviste. Ha realizzato una mostra fotografica (Cane e gatto, 2011, Monfalcone, Caffè Carducci) e una personale pittorica presso il Circolo Rinascita di Udine (2012), in cui ha esposto 14 ritratti femminili.

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