La musica di un territorio

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redazione

4 Luglio 2017
Reading Time: 4 minutes

Presentato “Nei Suoni Dei Luoghi”

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Giovani talenti internazionali, grande musica, arte e territorio, sere d'estate, chiese, ville, teatri, lezioni concerto e degustazioni: questo in sintesi il Festival Nei Suoni Dei Luoghi, realizzato sotto la regia dell'Associazione Progetto Musica e grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, delle Banche di Credito Cooperativo del FVG e con il sostegno di molte Amministrazioni comunali della nostra regione, della Fondazione CRTrieste e della Fondazione Friuli.

Una kermesse, che quest'anno raggiunge la sua 19esima edizione, proponendo 33 concerti in altrettante location. Nei Suoni dei Luoghi dal 13 luglio al 29 dicembre 2017 toccherà tutte e quattro le province del Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione di 30 Comuni (dei quali uno in Veneto e due in Slovenia) che hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa con capofila il Comune di Udine. Oltre 170 gli artisti provenienti da 12 Paesi che si alterneranno sul palco del Festival.

Il viaggio quest'anno parte da Aquileia (Piazza Capitolo e in caso di maltempo nella Sala Romana di Piazza Capitolo) giovedì 13 luglio alle ore 21 con il jazz della The Big Tartini Band del Conservatorio di musica “G.Tartini” di Trieste, diretta da Klaus Gesing, suo fondatore.

Il giorno dopo, venerdì 14 luglio alle ore 20.45, ci si sposta a Villesse. Sul palco il Trio composto da Renata Vidović al clarinetto, Srna Majar alla viola e Nataša Savić, al pianoforte, che proporrà musiche di Mozart, Schumann, Bruch, Ostyn. «Il valore che la Regione Friuli Venezia Giulia ha riconosciuto al Festival Nei suoni dei luoghi quest’anno – sottolinea Loris Celetto, Direttore generale dell'Associazione Progetto Musicaè particolarmente significativo dal momento che il progetto relativo alla realizzazione del Festival è stato finanziato, nell’ambito del bando per il sostegno delle rassegne musicali di interesse regionale, per i prossimi tre anni, impegnandoci in una programmazione di medio termine a più ampio respiro che confidiamo possa raggiungere risultati significativi già a partire da questa edizione. Grazie a un ulteriore sostegno da parte della nostra Regione quest’anno realizzeremo un’azione mirata di promozione del Festival nella vicina Carinzia che contribuirà ad aumentare ulteriormente il livello di internazionalità della nostra rassegna musicale».

Oltre alle collaudate collaborazioni con la Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro e la Fondazione Bon e con le Accademie dell'Est Europa (realtà con le quali l’Associazione Progetto Musica ha un solido partenariato fin dalla sua nascita), il Festival rinnova quest'anno la collaborazione con Piano Fvg – che porterà venerdì 17 novembre a Udine (Salone del Parlamento), Mariia Iudenko, Vincitrice del Premio Speciale CEI dell’edizione 2016 del Concorso pianistico Piano FVG, con il Mozarteum Salzburg, il Liceo Musicale “C. Percoto” di Udine e con l'E.R.T. – Ente Regionale Teatrale del Fvg insieme al quale è stato organizzato il concerto che porterà a Latisana, il 2 dicembre, il Trio di Parma, con un programma tutto beethoveniano.

I “Concerti al Buio”

Rinnovata anche la collaborazione con l'Istituto Rittmeyer per i Ciechi di Trieste insieme al quale verrà riproposta l’esperienza a tutto tondo del “Concerto al Buio” che quest’anno si sdoppia con due date in calendario (20 ottobre e 4 dicembre, su prenotazione), realizzate grazie al contributo della Fondazione CRTrieste. Il primo concerto vedrà interagire sul palco un musicista vedente (Enrico Bronzi al violoncello) con uno non vedente (Luigi Mariani al pianoforte). Un'esperienza che ha lo scopo di calare le persone vedenti nell’atmosfera e nell’ambiente in cui vivono quelle che non hanno la possibilità di vedere riaccendersi le luci alla fine dell’esibizione.

È Enrico Bronzi, al suo terzo anno di direzione artistica di Nei Suoni dei Luoghi, ad addentrarsi nel programma musicale, ricordando che questo festival è prima di tutto la vetrina dei migliori giovani musicisti del vasto territorio che va dal Veneto, all'Austria e fino ai Balcani: «Ai giovani straordinari che animano i conservatori e le accademie musicali si aggiungono alcuni importanti protagonisti della “classica” tra i quali l’Orchestra d’Archi Italiana, il Trio di Parma e Luigi Mariani ».

Novità di quest’anno il percorso “Cercando Mozart”, un mini circuito di concerti dedicati alla sonata classica e dintorni, accompagnato da due lezioni concerto sul tema cui assisteranno anche gli allievi del Liceo musicale “C. Percoto” di Udine, con la partecipazione del musicologo Umberto Berti e del Maestro Bronzi.

Tra i concerti in calendario, invece, spicca il ritorno in regione del Trio di Parma, che si esibirà al Teatro Odeon di Latisana il 2 dicembre con un programma tutto beethoveniano.

Segnalazione anche il concerto di sabato 26 agosto ad Aiello del Friuli con l'esibizione del Big Bassoon Project, un ottetto di fagotti che si è costituito nell’ambito delle Masterclass Musicali Internazionali per strumenti a fiato promosse dalla Scuola di Musica di Latisana.

Sempre due i concerti in Slovenia, venerdì 25 agosto al Castello di Kromberk a Nova Gorica con il pianista Matteo Bevilacqua, proveniente dal Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, e mercoledì 6 settembre a Vipolže con Bojan Ćumurović, clarinetto e Maja Petijević pianoforte, provenienti dall’Accademia di musica di Cetinje.

L’appuntamento con la Sinfonietta Movie Ensemble quest'anno è fissato venerdì 15 settembre a Latisana, nell'ambito del Settembre DOC, con un repertorio che si compone delle più famose colonne sonore del cinema.

Il Festival si chiude con Tarvisio, venerdì 29 dicembre. Protagonista della serata che si svolgerà nella Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, Irene Pauletto all'arpa: un viaggio tra molti autori attraverso la lente dell’arpa. 

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