Sacile, futuro europeo con Spagna e Francia

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redazione

7 Marzo 2017
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Prosegue il Progetto “Medes”

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Una settimana di formazione a fine marzo in Spagna a Vila-real, il Comune gemellato con la Città di Sacile, tutta dedicata alla metodologia della “mediazione scolastica”. Il progetto europeo Medes sta proseguendo le sue attività coinvolgendo tutti i partner, associazione El Porc Espí, Scuola Media Balliana-Nievo, Ies Miralcamp, Cooperativa sociale Itaca e Comune di Sacile. E intanto due Istituti scolastici francesi potrebbero applicare in futuro la metodologia Medes in elaborazione per contrastare l’abbandono scolastico.

Sarà un mese sotto il segno dell’Europa e del progetto Medes quello che si appresta a vivere la città di Sacile, grazie alle relazioni instaurate attraverso i gemellaggi stretti in particolare in Spagna e in Francia. Dopo la riunione di monitoraggio e supervisione del gruppo di coordinamento del progetto Medes, riunitosi il mese scorso sotto il coordinamento del Municipio di Vila-real, il cronoprogramma proseguirà con una settimana dedicata alla formazione nella metodologia della mediazione scolastica, che si terrà in Spagna dal 27 al 31 marzo sotto la guida dell’associazione El Porc Espí. Destinatari del workshop i rappresentanti già selezionati dai diversi partner per realizzare questo percorso condiviso, cui farà seguito nel 2018 uno scambio che coinvolgerà, oltre agli adulti – educatori, docenti, esperti del settore sociale – anche gli studenti dei due Istituti partecipanti, la Scuola Media Balliana-Nievo e l’Ies Miralcamp, affiancati dagli altri enti coinvolti, che oltre ai già citati soggetti vede impegnati attivamente anche la Cooperativa sociale Itaca e il Comune di Sacile, al quale spetterà tra un anno l’organizzazione dell’evento finale.

Si stanno ultimando gli ultimi preparativi per la partenza del gruppo di ragazzi dei Licei Pujati e dell’Isis di Sacile e Brugnera (Istituto Marchesini e Ipsia di Sacile-Brugnera) che dal 19 marzo saranno per una settimana sulle rive della Garonna insieme ai loro omologhi francesi di La Réole, la cui visita di ritorno è prevista dal 5 aprile, sotto il coordinamento dei docenti Carina Cesa Sava e Mirto Antonel con Enrico Ioppo. Anche dalla Francia si sta guardando con molto interesse al percorso del progetto Medes, del quale sono stati informati sia il Municipio sia i referenti dei due Istituti scolastici, il Collège Paul Esquinance e il Lycée Jean Renou, che potrebbero essere disponibili a coglierne i risultati finali e la metodologia proposta per un’applicazione all’interno delle proprie strutture. Un esempio di come l’integrazione europea possa realizzarsi nel modo migliore proprio a partire dal coinvolgimento diretto dei giovani e della società civile, con il supporto virtuoso delle istituzioni e in piena sintonia con l’Erasmus +.

Nel frattempo fino al 14 marzo saranno ospiti a Sacile, in un progetto che vede coinvolto l’Istituto Marchesini sotto il coordinamento della professoressa Nicoletta Caine, gli studenti dell’Ies Francesc Tarrega di Vila-real, che a sua volta accoglierà il gruppo italiano nel mese di aprile. La comitiva, composta da circa 25 persone, avrà modo di visitare la città, attuare alcune attività didattiche in aula e conoscere Pordenone, Venezia e Trieste. Giovedì 9 marzo alle ore 9 l’accoglienza ufficiale da parte del sindaco Roberto Ceraolo e degli assessori Carlo Spagnol e Claudio Salvador a Palazzo Ragazzoni, insieme a studenti e docenti dell’Istituto sacilese.

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