Correre lungo i saliscendi del Carso

imagazine_icona

redazione

9 Dicembre 2016
Reading Time: 4 minutes

Presentata “La Corsa della Bora”

Condividi

Sold-out a un mese dalla gara. La seconda edizione de La Corsa della Bora, evento di trail running organizzato da ASD Sentierouno che si svolgerà il 6 gennaio 2017 sul Carso triestino, ha già raccolto il numero massimo di partecipanti.

Complessivamente saranno mille gli atleti che si alterneranno sulle 3 distanzeS1 Half – 21 km con 400 m di dislivello, S1 Trail – 57 km con 2500 e la novità dell'edizione 2017, Ipertrail, 164 km e 5.500 di dislivello, percorribile anche in team o in staffetta, quest'ultimo riservato solo ad atleti di comprovata esperienza.

Un numero maggiore di partecipanti non consentirebbe di garantire la sicurezza agli atleti sul tracciato, non trattandosi di strada, ma di sentieri -è il caso di Ipertrail- a tratti nemmeno battuti.

Le iscrizioni arrivano da tutta Italia e da diversi Paesi europei come dalle vicine Slovenia e Austria, ma anche da Norvegia, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, USA, India, Belgio, solo per citarne alcuni.

A seconda della distanza, i percorsi prevedono partenze da Opicina, Pese e Sistiana, tutti attraverso il ciglione carsico con arrivo nella suggestiva cornice di PortoPiccolo, e compiendo, nel caso di Ipertrail, un anello che sconfina sulle vette al confine tra Slovenia e Croazia.

“La grande novità dell'edizione di quest'anno sono i 164 km di Ipertrail – spiega Tommaso de Mottoni, presidente ASD SentieroUno –. Impegnativi di per sé, ma resi ancor più duri perché in autonomia, un concetto di autonomia che abbiamo rivoluzionato. Vi dico solo che gli ipertrailer non avranno ristori, ma ogni 20km li seguirà una cassa, in cui troveranno ciò che precedentemente avranno scelto di voler trovare. Ma le novità riguardano anche le altre distanze, la 21 e la 57 km, con percorsi in parte cambiati sulla base dei suggerimenti costruttivi di chi le ha corse lo scorso anno. In particolare abbiamo eliminato i tratti su asfalto, con un incredibile finale che si correrà direttamente in spiaggia, sugli scogli”.

La forza della manifestazione sta anche nella capacità di valorizzare il territorio: “Un evento straordinario e una grande opportunità di promozione specie in un periodo invernale di bassa stagione – così Giorgio Rossi Assessore alla Cultura e allo Sport del Comune di Trieste –. La Corsa della Bora ha tutte le carte in regola per diventare un nuovo e importante evento di riferimento per la città, che il Comune è pronto senz'altro a sostenere”. Un concetto condiviso e sottolineato anche da Giorgio Mior, presidente AICS FVG partner dell'evento: “Eventi come questo non sono solamente sportivi, ma hanno una grandissima valenza in termini di promozione e di aggregazione, considerato l'enorme numero di realtà e volontari coinvolti”.

Christian Modena, top runner del team internazionale New Balance, il 6 gennaio tornerà sulla linea di partenza di S1T-57km, e la sintetizza così: “La Corsa della Bora ormai è diventata l'anticamera della stagione trail in Italia. Una prima occasione per macinare chilometri piuttosto veloci, per valutare la condizione e mettere le basi per il nuovo anno. Un periodo dell'anno particolarmente severo la colloca tra i trail considerati piuttosto impegnativi e selettivi. Un percorso molto suggestivo, caratterizzato da tratti velocissimi alternati a punti tecnici dove per andare forte servono esperienza e una buona velocità di base. Un arrivo e una partenza in luoghi molto suggestivi fanno da coronamento a un appuntamento che diventerà negli anni imperdibile”.

Numerosi i nomi importanti del trail che giungeranno a Trieste: tra i top runner che si sfideranno in Ipertrail vi sono Peter Kienzl, quest'anno vincitore dei durissimi 350 km della 4 km Alpine Endurance Trail, Alexander Rubensteiner, team Skinfit/Hoka primo a Le 100 Porte di Pietra 2016, Enrico Viola, atleta di punta triestino membro del team Ferrino e tra le donne Cristiana Follador, già campionessa del mondo e prima classificata a S1T dello scorso anno. Sulla startline di S1T-57 km torneranno Luca Carrara, membro della Nazionale Italiana di Ultra Trail e del Team Mammut, vincitore della scorsa edizione, e Nicola Bassi, team Dynafit, terzo lo scorso anno, mentre sarà la prima volta per Tullio Frau, atleta non vedente.

La Corsa della Bora è già inserita nei massimi circuiti di settore: fa parte di ITRA, primo circuito mondiale di gare di trail, è una delle gare qualificanti per l'Ultra Trail de Mont Blanc, è membro IUTA– Associazione Italiana Ultra Maratona e Trail, oltre che è una delle selezionatissime gare del circuito “Run the world”.

Punti cardine della filosofia della manifestazione, dettagliati in un regolamento particolarmente severo, il rispetto dell'ambiente e la sicurezza dei concorrenti. Non a caso partner de La Corsa della Bora, con un fondamentale ruolo non solo il giorno dell'evento ma anche nella pianificazione pre-gara, è il Soccorso Alpino. Significativa, inoltre, la collaborazione con il Poliambulatorio Poligardelli, realtà storica e d'eccellenza della città, che garantirà un servizio di massaggi post-gara all'arrivo a PortoPiccolo.

La Corsa della Bora non è tuttavia soltanto un evento dall'alto valore tecnico. Vuole essere un'opportunità per scoprire e godere della bellezza del Carso e dei suoi prodotti. “Anche per questo è una gara di interesse strategico, utile allo sviluppo e al rafforzamento dell'amicizia fra i nostri territori” nota Serena Tonel, Assessore alla Comunicazione del Comune di Trieste. I punti ristoro, che si appoggiano a strutture ricettive locali o, nel caso di Dolina, alla Comunella “Serenja Dolina”, offrono “cibo vero” e tipico. Dalle luganighe, al brodo, dai salumi alle torte “carsoline”. E per “reintegrare” anche birra, artigianale naturalmente, con l'etichetta “La Corsa della Bora” creata appositamente dal birrificio “Grana 40”. I ristori saranno coordinati dai ragazzi dell'indirizzo turistico-alberghiero dell'Istituto di formazione IAL Fvg mentre per agevolare gli spostamenti dei concorrenti e dei loro accompagnatori tra il Carso e il centro città, per dar l'opportunità di scoprire in toto il territorio, è stato creato un'ampio servizio di navette grazie alla collaborazione con Trieste Trasporti.

Quest'anno per coinvolgere anche chi non se la sente di cimentarsi su queste distanze ma vuole vivere una giornata di festa all'aria aperta, è stata creata S1Dog, un anello di circa 5 km, con alcune prove di abilità e una caccia al tesoro per gli amici a quattro zampe di tutte le razze. Un'iniziativa messa a punto grazie alla collaborazione con U.CI.O-Unità Cinofile Operative Onlus FVG, aperta a famiglie, amanti della natura e degli animali.

Visited 2 times, 1 visit(s) today
Condividi