Un monfalconese per il rilancio dell’Aeroporto del FVG

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redazione

19 Settembre 2016
Reading Time: 2 minutes

Presentato il nuovo direttore commerciale “non aviation”

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Si aggiunge un altro tassello importante alla struttura organizzativa della società di gestione dell'aeroporto di Trieste.

Simone Stacchetti, originario di Monfalcone, classe 1971, è il nuovo direttore commerciale “non aviation” e gestirà tutto il business e servizi aeroportuali complementari ai voli delle compagnie aeree e la loro operatività, sullo scalo del Friuli Venezia Giulia. Sarà Stacchetti a occuparsi dei diversi servizi offerti ai passeggeri: gestione dei parcheggi, spazi pubblicitari e di tutte le sub concessioni presenti in aeroporto, dagli autonoleggi agli spazi di ristorazione e Real estate

Un curriculum di tutto rispetto quello che vanta Stacchetti, che ha determinato la decisione assunta dal presidente Antonio Marano e del direttore generale Marco Consalvo di farlo salire a bordo e di accettare questa nuova sfida. Dal 1996 al 2000 ha operato nel settore commerciale di Air Dolomiti, la storica compagnia aerea con base d'armamento proprio a Ronchi dei Legionari, partecipando ai progetti di apertura di nuove basi e di nuove rotte determinando al successo del vettore regional oggi di proprietà di Lufthansa. Successivamente il suo ingresso in Air One proprio nel momento in cui la compagnia stava proponendosi al mercato come alternativa di Alitalia sulle rotte domestiche.

Dal 2001 Simone Stacchetti approda alla Save S.p.A., la società di gestione dell'Aeroporto di Venezia, sempre all'interno della struttura commerciale marketing del “Marco Polo”, lavorando per oltre 11 anni allo lo sviluppo del traffico aereo di linea e charter e di tutte le attività aeroportuali collegate.

Negli ultimi quattro anni, poi, ha lavorato come Key Account Manager sul territorio italiano per la multinazionale HRS-Hotel Reservation Service, operante nel segmento distribuzione e prenotazioni alberghiere specificatamente per il mercato Corporate.

“Sono grato a chi mi ha voluto in questa squadra – ha dichiarato Stacchetti – e con determinazione ed entusiasmo intendo accettare questa sfida di rilancio per la crescita societaria, che permetterà all'aeroporto di Trieste di essere più appetibile e competitivo. L'ormai prossimo avvio dei lavori per la realizzazione del Polo Intermodale dei trasporti farà cambiare pelle a questo scalo, rendendolo unico e importante. Per lo sviluppo del settore di mia competenza, intendo cercare di allargare e ottimizzare i servizi offerti recuperando redditività operando in maniera strutturata sui vari aspetti dei business che mi competono. Proprio per il fatto che in questa zona sono nato – ha concluso il manager – considero questo impegno doppiamente stimolante”.

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